F1 | Vettel furioso con Kvyat nel paddock

Sebastian Vettel, nel post gara, ha attaccato duramente il pilota della RedBull Daniil Kvyat, sullo scontro che ha condizionato fortemente la gara di Kimi Raikkonen. 

Un Sebastian Vettel furioso nel paddock, prima di fare l’entrata sul podio. Alla partenza infatti Raikkonen era scivolato largo in curva 1, stando ruota a ruota con Vettel, fino a che il pilota russo Daniil Kvyat è entrato sulla destra, spiazzando il tedesco e facendolo trovare costretto tra la sua RedBull e la Ferrari del compagno di squadra. A questo punto Vettel ha toccato la rossa di Raikkonen, condizionando, ovviamente in negativo, tutta la sua gara.

CgOrdxYWwAAqcZz-U2021820495619sF-U150267274033I0H-620x349@Gazzetta-Web_articoloCosì, prima dell’entrata sul podio, Vettel non le ha mandate a dire, attaccando in maniera decisa Daniil Kvyat, colpevole secondo il tedesco di aver azzardato troppo nel sorpasso alla prima curva, descrivendolo come un “pazzo” e la sua mossa come “suicida”.

Questo il loro botta e risposta:

Sebastian Vettel: “mi chiedi cosa è successo alla partenza? Se io non fossi andato a sinistra ti saresti schiantato tra noi due e saremmo usciti tutti e tre! Sei entrato come un siluro! Se avessi continuato ad andare sulla stessa linea avrei fatto un incidente!”

Daniil Kvyat: “Beh queste sono le corse. Non sono riuscito a vedere tutte e tre le macchine, andiamo, ho solo due occhi!”

Sebastian Vettel: “Farai un incidente se continuerai a guidare così!”

Daniil Kvyat: ” Ma non lo abbiamo fatto, quindi…”

Sebastian Vettel: “Si, non l’hai fatto. Lo so che è una gara, ma devi immaginare che ci sono macchine anche a sinistra. Questa volta sei stato fortunato, ma la prossima potresti non esserlo!”

Daniil Kvyat: “Beh, io sono sul podio, tu sei sul podio. Va bene così”

Per fortuna poi la tensione si è sciolta sul podio, usando lo spumante come bandiera bianca da parte dei due piloti. Un finale battagliero, come è stata poi tutta la gara, ricca di sorpassi dai primi posti fino agli ultimi. Beh queste sono le corse no?

Valentina Nucciotti