F1 GP USA: Hamilton vince ed è 3 volte Campione del mondo

Austin, 25 ottobre 2015 – Lewis Hamilton infila la ndecima vittoria stagionale in una gara rocambolesca, con ben 3 Safety Car (di cui una virtuale), colpi di scena e cambi di leadership a ripetizione, scalzando il suo compagno di squadra Nico Rosberg approfittando di un suo errore. Ma la cosa più importante è il terzo titolo in carriera conquistato con 3 gare di anticipo, che gli permette di eguagliare diversi piloti, tra cui il suo idolo Senna.

Partenza bruciante con Hamilton che scalza Rosberg dalla prima posizione accompagnandolo fuori dalla pista, facendolo retrocedere al quarto posto. Vettel e Raikkonen, invece, sono autori di ottime rimonte al via. Contatto tra Grosjean e Alonso, mentre Bottas si ferma ai box per sotituire il muso, montando le gomme soft. Contatto tra le due Sauber, con Nasr che copia la strategia di Bottas, montando le gomme soft, ma fa retromarcia un giro dopo rimontando le intermedie. Raikkonen intanto duella con Hulkenberg, mentre per i detriti lasciati da Nasr si entra in regime di Virtual Safety Car, con Bottas che si ferma ai box per tornare alle gomme intermedie. Appena il regime di VSC termina, Rosberg supera entrambe le Red Bull senza DRS e, così, mentre prima era Kvyat a insidiare Hamilton, adesso è il compagno di squadra a riprendersi la leadership. Grosjean si ferma di nuovo e al 12. giro si ritira. Kvyat, alla fine del giro, si butta all’attacco di Rosberg, ma dopo averlo superato finisce lungo. Un errore di entrambi, però, permette a Ricciardo di approfittarne. Raikkonen, intanto, perde due posizioni a  vantaggio delle Toro Rosso. Ricciardo stampa il giro record e si lancia all’inseguimento di Hamilton. Ricciardo tenta un nuovo attacco a Hamilton, mentre Rosberg strappa il giro record all’australiano. Al 15. giro l’attaco va a buon fine, con l’australiano che va in testa all’uscita della curva 18. Il giro dopo, Rosberg attacca il compagno di squadra, senza riuscirci, mentre Ricciardo allunga a 2″6.

Vettel, intanto, ingaggia un duello con Verstappen, del quale approfitta Kimi Raikkonen prima del pit-stop. Hamilton viene superato da Rosberg e rientra ai box per montare le gomme soft, seguito da tutti gli altri, ma perde una posizione al rientro di Roserg e Kvyat. Raikkonen picchia contro le barriere e deve fermarsi ai box. Hamilton, invece, riesce a superare Kvyat, mentre Rosberg si porta all’attacco di Ricciardo. Il tedesco al 22. giro si porta in testa, mentre Hamilton, dopo aver perso il terzo posto, risupera Kvyat. Rosberg si riprende il giro record, mentre Vettel supera Kvyat al 24. giro. Dopo il ritiro di Bottas, deve fermarsi anche Massa. Rosberg aumenta ancora il vantaggio su Ricciardo, che viene avvicinato da Hamilton. Il tedesco guadagna 3 secondi al giro sull’australiano e sul resto del gruppo. Hamilton, al 26. giro, si riprende il secondo posto su Ricciardo, mentre si ritirano Raikkonen, per surriscaldamento dei freni, ed Ericsson. Esce la safety car, con il vantaggio di Rosberg che viene annullato, mentre si ferma Alonso seguito da Vettel, il quale monta le gomme medie. Si ferma ai box Nasr. La Safety Car rientra al 32. giro, con Rosberg che allunga e Hamilton che deve guardarsi da Ricciardo, mentre Kvyat viene superato da Vettel alla curva 1. Hamilton si sbarazza di Ricciardo, che viene superato da Vettel, ma l’australiano riprende la posizione. Vettel, il giro successivo, risupera Ricciardo all’esterno della curva 1, mentre Verstappen supera Kvyat e attacca Ricciardo. Hamilton si prende il giro record. Ricciardo, invece, entra in crisi e viene attaccato da Hulkenberg, dopo essere stato superato dalle Toro Rosso. Il tedesco si tocca con Ricciardo e viene costretto al ritiro. Sainz viene penalizzato di 5 secondi per aver superato il limite di velocità in corsia box.

Si torna al regime di Virtual Safety Car nel corso del 37. giro, mentre Rosberg si ferma ai box per il cambio gomme, seguito da Kvyat. La gara riprende al 40. giro, con Alonso che si prende la sesta posizione. Rosberg intanto fa segnare il giro record e si porta in scia a Vettel e lo supera con facilità. Button e Alonso sono in battaglia, mentre Kvyat picchia contro il muro prima della corsia box e obbliga la Safety Car a uscire di nuovo. Si ferma Hamilton per il secondo pit-stop imitato da Vettel. Si ferma anche Sainz, mentre la Safety Car rientra nel corso del 46. giro. Rosberg parte, mentre Hamilton viene insidiato inizialmente da Verstappen, con l’olandese che a sua volta viene attaccato pochi metri dopo da Vettel. Sul rettilineo di ritorno, Vettel ha la meglio sull’olandese, mentre Maldonado e Sainz vanno in bagarre, preceduti dalle due McLaren e da Perez. Colpo di scena al 49. giro, con Rosberg che ha un problema al cambio e Hamilton che prende il comando della gara, facendo segnare il giro record. Si accende il duello tra Sainz, Ricciardo, Alonso, Button e Perez. Rosberg strappa il giro record al compagno di squadra, mentre dietro Sainz supera Alonso, mentre Button si sfila dal gruppo. Torna ai box Ricciardo. Al 54. giro Sainz supera Button, mentre Vettel si avvicina a Rosberg, che arrivando al secondo posto non assicurerebbe a Hamilton il terzo titolo. Ma non ci riesce e grazie al compagno di squadra Hamilton è Campione del mondo per la terza volta. 12 piloti al traguardo, con Rossi, ultimo, che ha accarezzato la zona punti, mentre Ricciardo ha superato Alonso e lo ha portato in 11. posizione.

1 Lewis Hamilton GBR Mercedes 56 giri 25
2 Nico Rosberg GER Mercedes +2.850s 18
3 Sebastian Vettel GER Ferrari +3.381s 15
4 Max Verstappen NED Toro Rosso +22.359s 12
5 Sergio Perez MEX Force India +24.413s 10
6 Jenson Button GBR McLaren +28.058s 8
7 Carlos Sainz ESP Toro Rosso +30.619s 6
8 Pastor Maldonado VEN Lotus +32.273s 4
9 Felipe Nasr BRA Sauber +40.257s 2
10 Daniel Ricciardo AUS Red Bull Racing +53.371s 1
11 Fernando Alonso ESP McLaren +54.816s 0
12 Alexander Rossi USA Marussia +75.277s 0
NC Daniil Kvyat RUS Red Bull Racing DNF 0
NC Nico Hulkenberg GER Force India DNF 0
NC Marcus Ericsson SWE Sauber DNF 0
NC Kimi Räikkönen FIN Ferrari DNF 0
NC Felipe Massa BRA Williams DNF 0
NC Romain Grosjean FRA Lotus DNF 0
NC Valtteri Bottas FIN Williams DNF 0
NC Will Stevens GBR Marussia DNF 0