F1 | Sensori installati male e controlli per Alonso non necessari

Abu Dhabi, 4 novembre 2013 – F1 | Ieri pomeriggio al termine del GP di Abu Dhabi Fernando Alonso era stato portato in Ospedale per dei controlli precauzionali. Controlli resi necessari dopo le sollecitazioni subite nel sorpasso con Vergne.

f138_alonsoNon tutti sanno che, come da prassi, quando un pilota subisce in gara delle sollecitazioni superiori ad accelerazioni di 25G, deve sottoporsi a controlli di routine per accertarsi che il suo fisico non abbia riportato conseguenze. Sulle monoposto di F1, infatti, nel caso in cui si superino accelerazioni di 25G parte automaticamente un “warning” che, da regolamento, impone al pilota controlli medici. Nel caso di Alonso, la sollecitazione di oltre 25G sarebbe stata raggiunta nel momento del sorpasso a Vergne, quando lo spagnolo è stato costretto a saltare su un cordolo per evitare il contatto con il pilota della Toro Rosso.

Tutto corretto quindi, il pilota è stato anche dimesso in serata con l’OK dei medici e riportando solo un leggero mal di schiena. La notizia però, emersa solo questa mattina e raccolta da Auto Motor Und Sport, è quella che i sensori sulla F138 non erano stati installati correttamente dai tecnici di Maranello e che la sollecitazione registrate oltre i 25G non era assolutamente reale. L’accelerazione che il pilota spagnolo avrebbe subito sarebbe ben più bassa, addirittura di meno di 15G! (sempre alta per carità).

Controlli quindi non necessari (vabbè che prevenire è meglio che curare) ed ennesima brutta figura della Rossa anche nel dopo gara!