F1 | A Fiorano Pirelli e Ferrari iniziano i test gomme 2017

Oggi a Fiorano la Pirelli ha cominciato il programma di sviluppo delle nuove coperture utilizzando la Ferrari di 2 anni fa, la F14-T. Alla guida, Jean Eric Vergne.

Come già anticipato precedentemente, la Pirelli ha a disposizione 25 giorni di test per sviluppare le nuove coperture per il 2017, che saranno più larghe e dovranno sopportare sforzi maggiori, visto che le monoposto della prossima stagione genereranno maggiori carichi aerodinamici. Il prossimo anno il battistrada verrà incrementato da 245 millimetri a 350 millimetri per le coperture anteriori, mentre al retrotreno si passerà da 325 a 405 millimetri. La casa milanese che fornisce gli pneumatici verrà aiutata nello sviluppo da Ferrari, Red Bull, Mercedes, Williams e Force India.

Per i primi test di oggi, tenuti sul circuito di Fiorano di proprietà della Ferrari, su una Ferrari F14-T c’era Jean Eric Vergne che ha portato al debutto le nuove mescole prototipi 2017 ma non i battistrada maggiorati. Questo primo test è solo per confrontare l’usura delle nuove coperture con quelle vecchie, poi successivamente verranno modificate le monoposto per  poter ospitare le gomme con dimensioni maggiori e ricreare configurazioni aerodinamiche più vicine a quelle 2017.

Ora in molti si chiederanno perché la Pirelli ha cominciato con la Ferrari, probabilmente per un fatto logistico e non per generare favoritismi. Infatti le scuderie non trarranno alcun vantaggio da questi test, ma aiuteranno la Pirelli ad avere pneumatici veloci ed affidabili. Verranno testati prototipi e i team non avranno troppe informazioni al riguardo. Il regolamento, per questi 25 giorni di test, si vocifera sia simile a quello utilizzato per tutte le altre prove fatte in questi anni, in cui i team erano all’oscuro delle mescole e non potevano provare set-up differenti.