Succede di tutto a Interlagos, per la cinquantesima edizione del GP del Brasile. La vince George Russell, alla sua prima affermazione in carriera davanti al suo compagno di squadra Lewis Hamilton. La doppietta Mercedes esalta una prestazione assoluta della W13, che tra Austin e Città del Messico ha portato a termine un upgrade importante in grado di ribaltare la gerarchia dei valori in campo di inizio stagione.
A Interlgos, scrivevamo, succede di tutto. Red Bull conferma i problemi di ieri relativamente al ritmo e alle gomme (loro punto di forza per tutta la stagione). Verstappen e Perez davvero non ne avevano, con il due-volte campione del mondo che è stato anche protagonista di un contatto con Lewis Hamilton che ha ricordato duelli vecchi di un anno.
Alla fine l’olandese si prende cinque secondi di penalità a nostro modo di vedere giusti, andando a sollevare l’auto sui salsicciotti della S di Senna, perdendo direzionalità e franando addosso a Lewis Hamilton che mantiene la sua traiettoria (considerando Max fuori).
Max e Perez si renderanno indiretti protagonisti di un diverbio a fine gara relativo al fatto che il campione non abbia aiutato Checo nella lotta al campionato. “Vi ho già detto di non chiedermelo più, il motivo lo sapete!”. Un team-radio polemico, rabbioso, di Max ha aperto a scenari inaspettati tra i due e che approfondiremo successivamente. Le due Red Bull finiscono in P6 e P7, una buona notizia per la Ferrari che può avere qualche punto in più da gestire per la lotta al secondo posto di Charles Leclerc.
Le Ferrari, infine, hanno portato a casa una P3 e una P4 rispettivamente con Sainz e Leclerc, dopo che il monegasco nelle fasi iniziali è stato protagonista di un contatto con Lando Norris che l’ha letteralmente messo a muro.
LAP 7/71
Norris and Leclerc also make heavy contact – Leclerc hits the wall!
Amazingly, he manages to continue after pitting for repairs#BrazilGP #F1 pic.twitter.com/8dPtvFvOEh
— Formula 1 (@F1) November 13, 2022
Leclerc non si è scomposto, la sua auto non ha subito danni e insieme con il suo ingegnere di pista hanno calcolato distacchi, strategie e come effettuare una possibile rimonta. Si pensava, dai team-radio, che Charles potesse arrivare attorno alla P5. E’ andata anche meglio. E con il risultato di Red Bull di cui sopra, si mette abbastanza bene nella lotta per il secondo posto nel mondiale. E’ nel costruttori, invece, che la Ferrari è nettamente sulla difensiva sulla Mercedes che, arrembante, proverà a dare il tutto per tutto ad Abu Dhabi per conquistare la piazza d’onore nel mondiale marche.
Appuntamento tra sette giorni per il season finale.
And breathe! 😅
Full classification after the most edge-of-your-seat race of 2022!#BrazilGP #F1 pic.twitter.com/HUKJLAYUuO
— Formula 1 (@F1) November 13, 2022