F1 | Austin: vince Raikkonen, Vettel altro errore

Dopo cinque anni Kimi Raikkonen torna a vincere un GP di F1. Lo fa ad Austin, Stati Uniti, in una gara dove la Ferrari si è dimostrata la più veloce in pista. Per Vettel altro grave errore. Hamilton ha rimandato di una gara la festa mondiale. 

 

Festa rimandata per Lewis Hamilton. L’inglese leader del mondiale non è riuscito ad accumulare gli otto punti su Vettel che gli servivano per vincere matematicamente il suo quinto titolo mondiale.

L’inglese ha “rischiato” davvero di farcela oggi perchè il tedesco della Ferrari è stato protagonista, ad avvio gara, dell’ennesimo errore della sua stagione. Trovandosi in lotta con Daniel Ricciardo, Vettel in uscita da una curva particolarmente lenta ha uno “spin” che non riesce a controllare e frana addosso all’australiano. Risultato: Vettel si gira e finisce in fondo al gruppo. E’ il nono errore in diciotto gare.

Raikkonen davanti, invece, parte benissimo sfruttando la mescola di vantaggio – più morbida – che aveva su Hamilton. Passa in testa e nonostante un degrado più accentuato rispetto all’inglese, fino al pit-stop effettua uno stint eccezionale, viaggiando su buoni tempi e facendo una resistenza dura ma corretta sull’inglese. Raikkonen, nonostante la strategia più penalizzante di Hamilton in termini di gomme, riesce a mantenere la vetta facendo uno stop in meno dell’inglese e guidando sul velluto come lui solo sa fare.

Alla fine il finnico della Ferrari taglia il traguardo da vincitore, dopo cinque anni e mezzo dalla sua ultima vittoria, a Melbourne con la Lotus-Renault. Un vittoria oggettivamente bella. Cosi come bella è stata la gara in generale tra i cui protagonisti ha avuto anche Max Verstappen. L’olandese della Red Bull, infatti, è stato l’altro fenomeno della giornata, partendo diciottesimo e arrivando secondo. Lui, insieme ad Hamilton, ha minacciato Raikkonen per la vittoria finale per gli ultimi 25 giri circa.

Vettel, comunque, ha concluso quarto ed è risultato per diversi tratti di gara il più veloce in pista. A dimostrazione che la Ferrari oggi è stata la vettura più veloce in pista. Un lampo rosso che serviva, assolutamente necessario dopo le disfatte asiatiche e quella presunta superiorità tecnica che sembrava di colpo svanita.

Il risultato del GP di Austin, Texas: