Test Ungheria: Ferrari al top, Kubica pensa già al 2018

In Ungheria si è conclusa ieri una due giorni di test, dove si è visto nuovamente una Ferrari competitiva. Tra le sorprese troviamo il rookie inglese Lando Norris e la piacevole conferma di Robert Kubica. Gli occhi sono già puntati a Spa Francorchamps dove si correrà a fine mese, dall’altra parte c’è già qualcuno che guarda al 2018.

Dopo il movimentato GP di domenica scorsa, sempre sul circuito dell’Hungaroring a Budapest si è conclusa ieri una due giorni di test con tutti e dieci i team presenti in pista. I punti d’interesse sono stati diversi nell’arco delle due giornate, e tra conferme e sorprese il circus va in vacanza per quattro settimane.

Certamente tra le conferme vi è la Ferrari, perchè dopo la doppietta ottenuta in gara la SF70-H si è confermata la più veloce sia martedi che mercoledì. Nel corso della prima giornata Charles Leclerc ha ottenuto la prima posizione, dando quasi la sensazione di aver ancora un grosso margine di miglioramento.

La semplicità con la quale il monegasco si è adattato alla  monoposto italiana è incredibile, lanciando quasi un segnale nel volere un sedile da titolare in F1 per il 2018. Se la Ferrari è stata veloce con il giovane Leclerc, lo è stata altrettanto con Vettel e Raikkonen. Il tedesco è stato il più rapido nella giornata di ieri, tra l’altro provando delle novità sulla sua SF70-H per le piste veloci, mentre Raikkonen si è concentrato di più sul passo gara.

Se la Ferrari ha confermato quanto visto nel weekend scorso, in Ungheria si è vista una McLaren Honda decisamente più in forma rispetto a qualche settimana fa. Il sesto posto ottenuto in gara da Alonso non è stato un caso anzi, i progressi evindenziati dalla scuderia di Woking sono stati confermati sia martedì che ieri. Stoffel Vandoorne martedì è riuscito a percorrere ben 72 tornate, con tempi decisamente interessanti. Evidentemente le cose iniziano a prendere una direzione positiva.

Ma in casa McLaren c’è stata anche la sorpresa di Lando Norris, con il pilota inglese che corre in F3. Norris ha dimostrato un incredibile maturità per avere solo 17 anni, per lui ieri ben 92 tornate effettuate senza particolari errori. Forse è presto per dirlo, ma sentiremo ancora parlare di questo ragazzo inglese più avanti.

Ma l’attesa più grande di questa due giorni di test era tutta concentrata su Robert Kubica. Il pilota polacco ha guidato per la prima volta queste nuove monoposto, riuscendo a percorrere la distanza di ben 2 GP con 142 giri all’attivo. Il suo referto cronometrico è molto buono se si considera che dopo una sola giornata ha girato quasi come il tempo ottenuto da Jolyon Palmer in qualifica. Kubica risponde presente, e questo la Renault lo ha percepito.