Test Ungheria: Ferrari al top, Kubica pensa già al 2018

Nelle più rosee delle previsioni Kubica potrebbe correre in Belgio prendendo il sedile di Palmer, anche se è più reale l’ipotesi di vederlo sempre vestito di giallo, ma a partire dal 2018. Intanto questo primo test ufficiale ha dato dei feedback positivi sia al polacco, sia al team francese. D’altronde il ritorno di Robert sarebbe molto gradito a tutti gli addetti ai lavori, nonchè ai tanti colleghi che hanno grande stima per il pilota di Cracovia. La F1 ha bisogno di uno come Kubica, perchè oltre ad essere un gran talento in pista dimostra di essere un uomo con gran carisma al di fuori dell’abitacolo.

Dopo Lando Norris e George Russell (Mercedes) è stata la prima anche per il nostro Luca Ghiotto. Il pilota di Arzignano ha superato brillantemente questo primo test con il team Williams, portando a termine ben 161 giri senza commettere errori. La cosa che ha sorpreso maggiormente i tecnici della Williams è stata la condotta da parte di Ghiotto, nel raccogliere più dati possibili in pista utlizzando alcuni nuovi componenti tecnici per i prossimi GP.

Quindi qualcosa potrebbe bollere in pentola per il nostro Ghiotto, magari una chiamata dalla Williams per effettuare un altro test, o perchè no un ruolo da pilota ufficiale nel team di Groove per il 2018. Bisogna poi dire che il nostro Luca non ha potuto nemmeno utilizzare la mescola più morbida per il time attack, per via di una bandiera rossa. Ma quello che conta non è il tempo sul giro, bensì l’ottimo lavoro svolto da Ghiotto per il team Williams. In ottica 2018 è lecito sognare e sperare di vedere in pista sia Antonio Giovinazzi, sia Luca Ghiotto, l’Italia merita di occupare dei sedili nel circus.

Non abbiamo parlato degli altri due top team, con Mercedes che è riuscita a percorrere molti giri sia con Bottas, sia con il rookie Russell. Forse da quest’ultimo il team tedesco si sarebbe aspettata qualcosa in più in termini velocistici. In casa Red Bull invece, sia Verstappen che Gasly hanno girato con una MGU-K alleggerita, che sembra aver dato riscontri positivi.

Ora tutti in vacanza ma con gli occhi già rivolti verso Spa Francorchamps, dove si correrà tra meno di 4 settimane. Anche se dopo quanto visto in questa due giorni di test si è iniziato già a pensare in ottica 2018, soprattutto per quel che riguarda il futuro di diversi piloti che hanno preso parte a questi test.

Alberto Murador