F1 | Brasile: disastro Leclerc nel giro di formazione, Sainz solo P6

Una sequenza di immagini che riportano alla mente le prime ere schumacheriane in rosso, ha visto Charles Leclerc ritirarsi durante il giro di formazione del GP di San Paolo a causa di un problema - forse - alla centralina della sua SF23. Carlos Sainzo solo sesto e autore di una discreta gara.

Carlos Sainz (Ferrari), #BrazilGP 2023, Sao Paulo Ph: Ferrari Press Office Twitter

Francamente facciamo fatica a trovare le parole giuste per definire ciò che è successo alla Ferrari di oggi. Una Ferrari ritirata nel giro di formazione è un concetto che ci riporta indietro di poco meno di trent’anni, nella prima era Schumacher, in quel 1996 quando la Ferrari rompeva motori e semiassi nei giri di formazione (ormai sempre meno persone ricordano le varie Montreal, Magny Cours e Silverstone di quell’anno). All’epoca sembrava qualcosa che non si potesse mai più ripetere e invece, a distanza di tanto tempo è successo.

Certo, si tratta di un episodio una-tantum certamente ma un servosterzo che salta improvvisamente e un asse posteriore che arriva a bloccarsi improvvisamente nello stesso momento è certamente qualcosa che non si dimenticherà facilmente. E a farne le spese è stato Charles Leclerc, l’ormai “Paperino” del 2023 ferrarista. 

Risultato: macchina che scarta violentemente, va a muro, prova a ripartire (dopo che tutti erano già transitati chiaramente) ma che poi si ferma di nuovo. Centralina? Power-unit che va in protezione? Chissà. Forse un giorno sapremo. Ma quel giorno non è oggi. E oggi possiamo soltanto commentare e chiederci come sia possibile vedere quella sequenza di immagini. 

Leclerc era messo abbastanza bene per la corsa odierna. Con due set di gomme rosse nuove da poter sfruttare durante la gara, la confidenza per un buon passo gara e un buon feeling generale, la P2 sembrava poter essere un buon trampolino per una gara gagliarda delle sue, come lui sa fare (forse in tanti l’hanno dimenticato ma si, lui sa farle). E invece niente. Il Gran Premio di San Paolo 2023 per la Ferrari meglio messa in griglia finisce cosi. 

E l’altra? Quella di Carlos Sainz, partita dalla P9 rimonta fino alla P6 finale, con delle fiammate (poche a dire il vero) durante la gara ma niente di particolarmente eclatante. Del resto la posizione di partenza era troppo penalizzante e i competitor avanti troppo agguerriti, con le Red Bull che fanno statistiche a parte, con Norris in stato super a Interlagos e le due Aston Martin improvvisamente redivive dopo un paio di mesi (altro mistero, ma questa è un’altra storia). 

Qualche punticino recuperato sulla Mercedes in classifica costruttori, complice anche il ritiro di George Russell, porta la Ferrari a -20 dai tedeschi a due gare dal termine (forse una gara dal termine, date le voci di dubbi sulla disputa di Abu Dhabi) e quindi con una possibile lotta per la P2 finale. 

Prossimo appuntamento tra quindici giorni in quel di Las Vegas (gara al sabato notte ora italiana).