F1 | USA: Verstappen domina la Sprint Race

Verstappen assoluto dominatore del sabato, con prima posizione conquistata sia nella SQ, che nella Sprint Race. Imprendibile per tutti l'olandese della Red Bull. Secondo Hamilton, seguito dalla Ferrari di Leclerc. Norris quarto, con dietro Perez e l'altra rossa di Sainz. A completare la zona punti troviamo Gasly e Russell.

In F1 dopo il Qatar, ad Austin c’è stato un’altro sabato caratterizzato dalla Sprint Race. Il risultato? Verstappen dopo aver conquistato la prima posizione nelle SQ, ottiene anche la vittoria della Sprint Race. Dietro l’olandese Hamilton con la Mercedes, e la Ferrari di Leclerc. A completare la zona punti della Sprint Norris, Perez, Sainz, Gasly e Russell.

Interessante la scelta effettuata in casa Ferrari nel diversificare le mescola delle gomme tra i due piloti, con Leclerc che è scattato con le medie, mentre Sainz è partito con le soft. E nel corso degli ultimi giri lo spagnolo era decisamente più veloce del monegasco…

Sprint Shootout: Verstappen in pole, i primi quattro in meno di un decimo

Verstappen in azione durante la Sprint Shootout ad Austin.

Dopo aver lasciato la pole del GP a Leclerc, Verstappen si è rifatto subito nella Sprint Shootout, conquistando la partenza al palo. L’unica nota negativa (se si può dire) di “MadMax” è stato nel corso della SQ2, con l’olandese autore di un testacoda. Ma senza particolari conseguenze. I primi quattro racchiusi in un decimo, con Leclerc ottimo secondo davanti ad Hamilton e Norris. Quinto Piastri con l’altra McLaren, davanti ad un Sainz sottotono. Settimo Perez sempre più a rischio licenziamento… davanti a Russell, Albon e Gasly.

Ancora deludenti le Aston, con Alonso e Stroll fuori dal Q3. Tra i delusi pure Ocon con la seconda Alpine (tredicesimo), mentre Ricciardo (al rientro in F1 dopo 5 GP saltati per via dell’infortunio rimediato a Zandvoort) in “odore” di Red Bull ha sfiorata il SQ3 con l’AlphaTauri. Ottima prova dell’australiano se si considera che il team-mate Tsunoda non è andato oltre il 19° posto… A chiudere la griglia l’idolo di casa Sargeant con la Williams: l’americano nonostante il rinnovo continua ad essere una delusione in F1.

Sprint Race: Verstappen comunica ai box di non aver grip, e poi se ne va…

Ancora una volta Verstappen non c’è per nessuno, nemmeno al via difendendosi con le unghie dal tentativo di Leclerc di sopravanzarlo. Poi sbrigata la pratica Leclerc, l’olandese della Red Bull impone un ritmo sul 1’39” che nessuno riesce a tenere. Hamilton per qualche tornata ha avuto modo di stare in zona DRS sull’olandese, ma poi anche Sr Lewis si è dovuto accontentare del secondo posto…

Verstappen al via si difende dall’attacco di Leclerc
#USGP
ph Scuderia Ferrari X

Terzo Leclerc, con una SF23 che negli ultimi passaggi è andata parecchio in sofferenza con le gomme, a tal punto di consentire a Norris di arrivare subito dietro gli scarichi della rossa. Perez quinto al traguardo sembra ancora una volta che non guidi una Red Bull… Sesto Sainz (con gomma a banda rossa) capace di resistere nel finale agli attacchi di Russell. L’inglese della Mercedes dopo aver preso tre posizioni di penalità per aver ostacolato Leclerc nelle SQ, si becca altri 5″ per aver passato Pastri andando oltre la pista, concludendo così ottavo dietro all’Alpine di Galsy.

A completare la top-ten Albon, ed un deludente Piastri con la seconda McLaren. Undicesimo Ocon davanti al rientrante Ricciardo. Mentre l’Aston Martin si conferma in sofferenza ad Austin con Alonso solo 13°, e Stroll ritiratosi per problemi ai freni. A chiudere la classifica le Alfa, le due Haas ed un sempre più deludente Sargeant.

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Alberto Murador