WEC | Monza, Toyota vince davanti ai tifosi della Ferrari

A Monza la Toyota si prende la rivincita dopo Le Mans, dinanzi ai tifosi del Cavallino. La Ferrari limita i danni nella corsa di casa, conquistando un secondo ed un sesto posto finale. Tra le sorprese troviamo la Peugeot, finalmente a podio. Deludono Cadillac e le Porsche.

A Monza lo scorso weekend è andata in scena la 6 ore sul circuito brianzolo, valevole per la sesta prova del Mondiale Endurance. Dopo la vittoria a Le Mans della Ferrari, sono stati numerosi i tifosi della rossa accorsi nell’arco del weekend. Circa 65 000 stando ad indiscrezioni. Tuttavia i tifosi del Cavallino si sono dovuti “accontentare” di un secondo posto della Ferrari #50 con Fuoco, Nielsen e Molina. A trionfare è stata la Toyota GR010 #7 guidata da Kobayashi, Lopez e Conway, prendendosi così la rivincita dopo Le Mans. Ed in casa della Ferrari, la vittoria di casa Toyota assume ancor più valore ovviamente…

La Toyota #7 in lotta con al Ferrari #50 a Monza.

La Ferrari #51 vincitrice a Le Mans è stata speronata al via dalla Toyota #8, complicando così il resto della corsa per la vettura guidata da Pier Guidi, Giovinazzi e Calado. Tuttavia anche senza il contatto iniziale la Ferrari #51 difficilmente avrebbe vinto, dato che il ritmo imposto dalla Toyota durante le 6 ore è stato impressionante. Solo nel corso delle prime due ore della gara c’era l’illusione di una vittoria della 499P.

In casa AF Corse Ferrari per Monza si era optato per un assetto molto carico, a discapito delle velocità di punta, ma per aver un minor consumo degli pneumatici durante la corsa. Scelta che non ha premiato, dato la difficoltà della Ferrari nell’effettuare i sorpassi nei confronti degli avversari. L’ottima trazione in uscita dalle curve non ha dato lo slancio necessario alla Ferrari per essere performante. Senza poi contare i kg extra derivanti dal BOP per la corsa brianzola..

La 499P #51 in azione nelle curve di Lesmo a Monza.

Ad ogni modo la Ferrari a Monza è riuscita ugualmente a limitare i danni, portando al traguardo entrambe le vetture (seconda e sesta al traguardo). Per la conquista del titolo nulla è ancora perduto in casa AF Corse: la #50 è a quota 92 punti al pari della Toyota #7. Ma con un divario di 23 lunghezze dalla Toyota #8 leader del mondiale. Ed al termine del campionato mancano ancora i due appuntamenti del Fuji e del Bahrain. Nulla è stato ancora deciso, sia tra il mondiale piloti che tra i costruttori.

Ma oltre al duello Toyota vs Ferrari, c’è da segnalare anche l’ottima prova della Peugeot. La casa francese a distanza di un anno esatto dall’esordio (qui a Monza), la 9X8 è riuscita a conquistare il suo primo podio nel WEC. Segno che nel team francese iniziano a trovare la quadra del progetto? Oppure la pista di Monza si è rivelata congeniale alle caratteristiche della Peugeot? Difficile dirlo. Le prossime prove diranno se il progetto 9X8 è davvero ad un punto di svolta…

Le due Peugeot 9X8 in azione a Monza.

Tra i promossi del round brianzolo troviamo anche la Glickenhaus, ottava al traguardo davanti alla Porsche Jota, alla Cadillac (non pervenuta) ed alla seconda Peugeot 9X8. Chi ha deluso le attese oltre alla Cadillac, è senz’altro la Porsche. La casa tedesca a Monza era presente con ben 4 auto (2 ufficiali, 1 Jota, 1 Proton). Ma la 963 stenta a decollare, tra problemi di affidabilità e di performance… La sensazione è che la formula vincente del WEC siano le vetture Hypercar piuttosto che le LMDH. Staremo a vedere negli ultimi due appuntamenti se le gerarchie in pista subiranno dei cambiamenti… Ma una cosa è certa: dopo il round di Monza è ancor più evidente che il WEC desta sempre più interesse nel panorama motoristico mondiale…

Alberto Murador