F1 | Ungheria: venerdi di libere con maltempo e incertezze

Un venerdi caotico quello del GP d'Ungheria a Budapest. Tra pioggia, incidenti e lavoro frenetico, a valle delle due sessioni non è ancora chiarissima la gerarchia dei valori in campo. A svettare nelle seconde libere (le uniche non bagnate) è stata la Ferrari di Charles Leclerc.

F1 - Charles Leclerc (Ferrari), Budapes, #HungarianGP, 2023

Prove libere tormentate in quel di Budapest. Il venerdi del GP d’Ungheria si apre con una sesisone bagnata e con un botto. Sergio Perez, si, proprio lui, uno di quelli che in questo weekend particolare ha gli occhi puntati addosso di riflesso alla situazione del ritorno di Daniel Ricciardo, che è andato a sbattere dopo due minuti dell’inizio delle prove incappando in un errore davvero banale per un pilota della sua esperienza. Il risultato è una bandiera rossa, la Red Bull sulla gru e i fotografi sotto. Per la disperazione di Helmut Marko. E per un Perez sempre più sulla graticola. La prima sessione dunque è stata inutile per la presenz della pioggia che ha rovinato i piani di tutti i team.

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Nella seconda sessione invece i team hanno dovuto recuperare il lavoro della mattina e l’ora è passata per tutti in maniera molto frenetica. I tempi contano relativamente, tutti i team hanno provato le tre mescole di gomme con differenti quantitativi di carburante. Alla fine del turno la classifica è comandata da Charles Leclerc seguito di un niente da Norris, con Max Verstapppen che chiude a metà classifica. Indubbiamente una sessione non indicativa delle reali gerarchie dei valori in campo.