F1 | Ungheria: Ferrari, a Maranello si è già in vacanza

Nel GP d'Ungheria la Ferrari delude nuovamente le aspettative della viglia. La SF23 a Budapest non va oltre il settimo e l'ottavo posto con Leclerc e Sainz. Tra la scarsa competitività della vettura ed errori dei meccanici e dei piloti, agli uomini di Maranello non resta che andare in vacanza anzitempo... senza aspettare il Belgio tra sette giorni.

Charles Leclerc e Carlos Sainz, Ferrari SF-23, Ungheria, Budapest (2023)

La F1 ha fatto tappa a Budapest per il GP d’Ungheria. Ennesima vittoria di Verstappen con la Red Bull, davanti ad un ottimo Norris con la McLaren ed ad un ritrovato Perez con l’altra vettura anglo-austriaca. E la Ferrari? Più o meno il risultato dice lo stesso copione di Silverstone di due settimane fa. La rossa non è riuscita a far meglio del settimo e dell’ottavo posto con Leclerc davanti a Sainz.

3 – GP UNGHERIA F1/2023 – SABATO 22/07/2023 – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

E se si pensa al risultato finale del GP magiaro di F1 vien quasi da sorridere. Certi “giornaloni” e/o “giornalisti” avevano parlato di una SF23 molto competitiva in Ungheria, addirittura capace di lottare per la vittoria. Ok che nella vita è doveroso essere positivi, ma al tempo stesso bisogna anche saper essere realisti e confrontarsi con la realtà dei fatti.

È da sempre risaputo che il tracciato del Hungaroring è una pista che ha sempre messo a dura prova il degrado gomme. Bene, ed è ben saputo che tra i difetti della SF23 c’è proprio il consumo eccessivo degli pneumatici in gara, e purtroppo tale cosa si è verificata anche in Ungheria. Solo per alcuni tratti del GP la Ferrari riusciva a tenere un passo simile nei confronti degli avversari. E per avversari s’intendono McLaren e Mercedes eh… Red Bull di un altro pianeta.

F1- Leclerc ha perso 9 secondi causa pit-stop lento, a cui si aggiungono 5 secondi di penalità.

Se si pensa al tempo di percorrenza per ogni singolo giro a Budapest, la Ferrari è stata mediamente 1″ più lenta in gara rispetto alla Red Bull. E circa 0″5 nei confronti di McLaren e Mercedes. Tanto vero che sia Leclerc che Sainz hanno seriamente rischiato di essere doppiati da Verstappen…

Ma oltre alla mancanza di prestazioni della SF23, sono arrivati anche degli errori sia dal box che dal pilota. Leclerc rientrando ai box per la seconda sosta ha superato il limite di velocità nella pit-lane, venendo così penalizzato di 5″. Poi durante la prima sosta ai box, il monegasco ha impiegato circa 10″ per il cambio gomme per via di una pistola difettosa.. Quando non ne vuole andar bene una della serie..

Questa stagione di F1 rischia davvero di essere umiliante per il team di Maranello. Il rischio è quello di dover lottare per non retrocedere in quinta posizione nei costruttori. La McLaren è una seria minaccia per la Ferrari, anche se l’Aston Martin (terza al momento) sembra essere ancor più in fase calante della rossa. Ma non è certo una buona scusa per un team blasonato come la Ferrari.

Sainz durante la sua seconda sosta ai box nel corso del GP d’Ungheria.

Leclerc e Sainz ormai hanno alzato bandiera bianca, sapendo di non poter lottare ad armi pari. Da qui a fine stagione Vasseur avrà il ruolo di sistemare più tasselli possibili in previsione 2024. Ma la sensazione emersa nel GP d’Ungheria è quella che la scuderia del Cavallino sia già andata in vacanza, senza aspettare la pausa estiva di agosto. Tra sette giorni la F1 tornerà in pista in Belgio a Spa Francorchamps, e lì nelle Ardenne sarà un’altra corsa dove la SF23 dovrà cercare solamente di limitare i danni.

Alberto Murador