F1 | Ungheria: McLaren si conferma seconda forza

La McLaren si conferma la seconda forza del mondiale in Ungheria, dietro alla Red Bull. La MCL60 con gli aggiornamenti introdotti nei GP precedenti sembra poter tranquillamente puntare alla pole ed al podio. Gran lavoro in fabbrica a Woking sotto la supervisione del team principal Andrea Stella.

La F1 ha fatto tappa in Ungheria a Budapest, e l’esito del weekend ha dato un ulteriore prova del momento di grande forma della McLaren. Nel GP precedente a Silverstone il team inglese aveva centrato il secondo posto con Norris, risultato replicato nel GP di ieri. L’altra McLaren di Piastri è giunta quinta al traguardo, anche se bisogna dire che il podio era a portata dell’australiano. Dunque la McLaren si conferma seconda forza del mondiale, in un tracciato totalmente diverso da Silverstone.

Andrea Stella, team principal McLaren.

Il team principal della McLaren Andrea Stella lo aveva detto ad inizio anno che la vera McLaren sarebbe arrivata a metà stagione. E così è stato! Ecco cosa si intende in F1 quando dalle parole si passa poi in fatti. E per fatti s’intendono i risultati ottenuti in questi ultimi due GP. Due podi che affermano la McLaren come seconda forza del mondiale di F1. Gli aggiornamenti tecnici apportati in questi ultimi GP hanno fatto fare un “upgrade” immenso al team di Woking, capace di ribaltare una situazione davvero difficile…

Se non ci fosse il binomio Verstappen-Red Bull la McLaren avrebbe vinto gli ultimi 2 GP. Ma il fenomeno olandese e la RB19 ci sono eccome, e quindi ci si deve “accontentare” di essere la seconda forza del mondiale.. Mica cosa da poco essere davanti a Mercedes, Ferrari ed Aston Martin. Non in classifica costruttori, ma allo stato attuale in termini di performance in pista. Sia nell giro secco che nel passo gara. Ed ora per aver un ulteriore conferma basterà attendere il prossimo weekend prima della pausa estiva. La F1 correrà sul glorioso circuito di Spa Francorchamps per il GP del Belgio.

Norris festeggia sul podio il secondo posto ottenuto nel GP d’Ungheria.

Il circuito nelle Ardenne potrebbe consentire alla MCL60 di esprimere ancora una volta l’enorme potenziale. Magari non tanto per puntare alla vittoria, ma per avvicinarsi ancor più alle performance della Red Bull. Se non sarà in Belgio, la vittoria per la McLaren potrebbe arrivare dopo la pausa estiva. Lo stesso Norris si dice ottimista per la vittoria di un GP entro fine stagione, con il pilota inglese in uno strepitoso stato di forma e molto ispirato.

Ma in casa McLaren si può gioire anche per le prestazione del rookie Oscar Piastri. L’australiano sembra aver trovato la sua dimensione all’interno del team di Woking, dimostrando di saper essere veloce anche in F1. Ma Piastri ha anche mostrato di non aver nessun timore quando si tratta di difendersi da un attacco di un altro pilota… Chiedere a Sergio Perez…

Norris precede Hamilton e Leclerc nelle prime fasi del GP.

In conclusione possiamo finalmente parlare di una McLaren rinata, dopo un 2022 sottotono ed un inizio di 2023 bel al di sotto delle attese. Il merito va dato ad una squadra che non ha mai mollato, soprattutto nei momenti difficili. Da far fatica a qualificarsi per il Q2 a lottare per il podio nel giro di pochi GP… E la nomina di Andrea Stella come team principal inizia a dare i suoi frutti, con l’italiano che inizia a togliersi parecchie soddisfazioni. Un altro ex Ferrari tanto per cambiare…

Alberto Murador