F1 | Bahrain: le pagelle della prima notte della stagione

Prima gara del 2023 e prime pagelle tra promossi, bocciati, rimandati e chi “c’è ma per ora non si applica”.

La F1 ha finalmente riaperto i battenti per un nuovo capitolo, iniziato a Sakhir con l’ennesima vittoria schiacciante targata Red Bull e i primi terremoti nella lotta per il podio e la parte alta della classifica. Diamo inizio alla rubrica che darà voti e menzioni speciali ai più meritevoli… e non solo!

MAX VERSTAPPEN: Voto 10
L’olandese sostanzialmente non è mai andato “in vacanza”, ricominciando da dove aveva lasciato come una qualsiasi partita al tuo videogioco preferito dove sei obiettivamente fortissimo. Weekend forse non stellare in tutte le sessioni ma dannatamente ineccepibile quando serviva. – LA PERFEZIONE DELLA SEMPLICITA’

SERGIO PEREZ: Voto 7 e mezzo
Non di più per un Perez sì veloce e sì funzionale in termini di punti ma decisamente meno brillante del compagno con quella che dovrebbe essere parità di vettura. Specialmente se poi dici di volere insidiare Max per la vittoria e per il titolo. – SECONDO

FERNANDO ALONSO: Voto 10+, forse 11
Eterno, miracoloso, cristallino. Ieri anche i non più fans di Fernando o quelli che non lo sono mai stati si sono alzati in piedi (non mentite) alla vista del 41enne spagnolo sul podio. Padrone del weekend e secondo solo a Verstappen per risultato ma di certo non per fame, ancora molta, e per classe. Il sorpasso su Hamilton è il primo capolavoro dell’anno. – VALIDO DA SOLO PER IL PREZZO DEL BIGLIETTO

CHARLES LECLERC: Voto 8
Altra prova di maturità superata per il monegasco, specialmente al sabato con la sofferta scelta condivisa di non attaccare una pole position probabilmente fattibile. Uomo squadra e uomo chiave per una Ferrari in sofferenza ma nel pieno degli standard prefissati in Bahrain (il podio), almeno fino alla bandiera bianca alzata dalla power unit. – CAPITANO

CARLOS SAINZ: Voto 6 e mezzo
Lo spagnolo soffre tutto il fine settimana litigando con la vettura nelle libere per poi provare la zampata mancata in qualifica, incasellandosi comunque al quarto posto. Il resto è stato una gara spenta e ammutolita definitivamente dal sorpasso subito dal proprio idolo. La difesa su Hamilton parla di orgoglio e limitazione dei danni. – SALVATO

LEWIS HAMILTON: Voto 5
Tante lamentele e tanta sofferenza per il campionissimo, ancora alle prese con una vettura che aveva sperato di non vedere mai più. Forse distratto su Alonso e con le frecce spuntate da una velocità mancante e dalle critiche alle scelte del muretto. – STILL I RISE

LANCE STROLL: Voto 8 e mezzo
Probabilmente il fine settimana migliore che il canadese abbia mai fatto in Formula 1, pur senza podi e quant’altro. Sesto posto con un polso e mezzo in meno e il ritorno lampo per non perdere l’occasione di brillare nel weekend di Alonso ma soprattutto dell’Aston Martin. – SBOCCIATO

PIERRE GASLY: Voto 7
Il francese salva la faccia all’inizio choc della propria scuderia, dimostrandosi migliore di Ocon e maturato dall’esperienza nel mondo Red Bull. Punti d’oro ma negativo in qualifica con la partenza dall’ultimo posto e il tempo cancellato.

F1 – Fernando Alonso, Aston Martin Racing, Bahrain test, 2023
Ph. Aston Martin Aramco Cognizant F1 Team

FERRARI: Voto 5
Senza il ritiro di Leclerc e l’evidente degrado gomme, il nuovo capitolo Rosso avrebbe confermato semplicemente le aspettative della vigilia con una massimizzazione di ciò che passava in convento. La seconda parte di gara di Sainz e soprattutto il parcheggio forzato a bordo pista per Leclerc gelano il sangue, almeno per adesso. – PAURA

WILLIAMS: Voto 7
Un bagliore di luce nell’ormai troppa oscurità dello storico team inglese. La coppia Albon – Sargeant per ora convince con i primi punti di Alexander e la prima in carriera di un convincente Logan. – GIOVANI SPERANZE

ALPINE: Voto 3
Errore grossolano che di fatto vale il voto già così. Dieci secondi per aver toccato una vettura da non toccare (per 5 secondi) al pit stop e forse responsabili del blackout sfortunato e accanito di Ocon, reduce dai venti secondi totali di penalità e ritirato con un sospiro di sollievo. – CALVARIO

MCLAREN: Senza voto
Falsa partenza per la rinnovata McLaren, troppo indietro per essere vera. Norris e Piastri dimostrano buone cose ma la salvezza per ora è lontana. Applauso per il bagno d’umiltà di Andrea Stella già dai test. – C’E’ DA LAVORARE

REGIA INTERNAZIONALE: Voto 5 e mezzo
Il solito monito alla regia, troppo e più volte in confusione sulle inquadrature, specialmente durante gli unici sorpassi della gara (totalmente made in F.Alonso), staccati sul più bello per… nulla. – FUORI ONDA