Torna sul podio a 41 anni Fernando Alonso in Bahrain. Dopo due anni dall’ultima conquista della terza posizione, alla sua prima gara in Aston Martin, lo spagnolo, porta a casa un’altro podio. Il signore di Oviedo, conquista il suo novantanovesimo podio, dopo un’ottima guida. Complice anche la rottura della vettura di Leclerc, e i sorpassi prima su Hamilton e poi su Sainz, Alonso, ha ravvivato la gara, terminando terzo la sua corsa.
Il leone spagnolo continua a ruggire. Dopo il suo ritorno in F1, due anni fa, aveva fatto tentennare tutti che, vedendo la sua età, erano rimasti un’ po scettici. Le stagioni in Alpine, con l’unico podio in Qatar e tanti problemi di affidabilità, non avevano spento l’entusiasmo del quarantunenne. In Bahrain, Alonso, ha tirato fuori la cattiveria agonistica che lo contraddistingue. Si è diverto come un pazzo con la sua nuova macchina e facendo divertire tutti gli appassionati, con sorpassi fenomenali.
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Tanto merito va sicuramente al team. L’ Aston Martin è riuscita a mettere su, quest’anno, una macchina che, tra test e prima gara, sembra avere ottime potenzialità. Al netto di uno Stroll consumato dall’incidente avuto in bici, il team, può vantare su due piloti vogliosi di portare il team il più in alto possibile. Non è certamente un segreto, la voglia da parte di Fernando Alonso, di provare a lottar per le zone nobili della classifica. A quarantun’ anni, toccherà i quarantadue quest’estate, il leone di Oviedo, non sembra intenzionato a fermare la sua corsa.
Il primo weekend di gara è andato, con la conferma Red Bull, gli intoppi Ferrari e la sorpresa Aston Martin. Il team britannico potrebbe diventare uno dei team outsider di quest’anno, nonostante siamo ancora all’inizio, sembra potersi inserire nella lotta con Mercedes e Ferrari per la seconda posizione. Tutto ciò a patto che Red Bull, nonostante siamo agli inizi e il passato ci abbia insegnato di non fidarci dei primi risultati, ( vedasi con Ferrari lo scorso anno) continui a volare come dimostrato in questo weekend.