F1 | Il futuro di Binotto tra Audi e altri progetti

Binotto è ufficialmente un ex del Cavallino Rampante anche se resterà a Maranello sino al 31 dicembre. Ma sulle tracce del reggiano c'è l'Audi pronta ad entrare in F1 dal 2026 secondo Leo Turrini. Ma oltre alla casa di Ingolstadt, ci sarebbe un interesse anche da parte di Mercedes ed Alpine.

Mattia Binotto.

Binotto ha lasciato ufficialmente la Ferrari, anche se in realtà resterà “operativo” a Maranello sino al 31 dicembre. Il reggiano lascia il ruolo di team principal della Ferrari dopo quattro stagioni tra alti e bassi, intrighi, polemiche e via dicendo. Si è già aperto ovviamente il fanta mercato su chi andrà a sostituire il nativo di Losanna, con la lista che si allunga di giorno in giorno. Vasseur, Arrivabene, Vigna, Rivola e chi più ne ha più ne metta.

Prototipo Audi – F1

Ma a distanza di pochissimi giorni dall’annuncio ufficiale dell’addio di Binotto a Maranello, ci sono già diversi costruttori interessati al reggiano. Come riportato da Leo Turrini nelle colonne del Quotidiano Nazionale, l’ex TP della rossa ha già ricevuto un’offerta dall’Audi. Il costruttore di Ingolstadt entrerà in F1 dal 2026 come motorista, e di certo non vuole lasciare nulla al caso. Il costruttore tedesco entra in F1 con l’obiettivo di vincere, e quindi una figura di spicco come quella di Binotto calzerebbe a pennello per i vertici dell’Audi.

Ma a quanto pare non solo la casa di Ingolstadt è interessata all’ex Ferrari. Sulle tracce di Binotto a quanto pare ci sarebbero anche Mercedes ed Alpine. Naturalmente prima di poter operare in un’altra scuderia di F1, il reggiano dovrà trascorrere il cosiddetto periodo di “gardening” di sei mesi.

Toto Wolff potrebbe chiamare Binotto al suo posto in Mercedes?

Sul fronte Mercedes è chiaro che Toto Wolff vuole sfilarsi (prima o poi) dal ruolo di team principal, ruolo che l’austriaco oramai ricopre da ben dieci stagioni di F1. Inoltre Wolff è in ottimi rapporti con il reggiano, quindi prima o poi potrebbe arrivare una chiamata tra i due.. In Alpine invece Luca De Meo vedrebbe il connazionale come un valore aggiunto da inserire nell’organico Alpine, con la scuderia francese che punta a lottare per la vittoria in F1 nei prossimi anni…

La sensazione è quella che Binotto potrebbe ripercorrere la strada di altre persone che hanno lasciato la Ferrari nelle scorse stagioni. Lasciare Maranello senza aver vinto nulla (qualche GP) in F1, e poi magari aprire cicli vincenti in team stranieri. Un po’ come successo ad Aldo Costa negli anni scorsi. Il parmense dopo aver lasciato la rossa, ha firmato con la Mercedes, andando a vincere tutto quello che c’era da vincere in F1. E qui calza a pennello il detto che “nessuno è mai profeta in patria”…

Alberto Murador