Sabbatini: “Il motore Ferrari è stato spremuto al massimo!”

leclerc baku 2022

La mancanza di affidabilità del motore Ferrari è il grande punto di domanda delle prossime gare. Sabbatini: il motore Ferrari è stato spremuto al massimo.

di Federico Caruso | @fclittlebastard

Nella puntata 309 di PitTalk abbiamo invitato Alberto Sabbatini. Punto centrale della nostra chiacchierata è stata la debacle Ferrari nell’ultimo GP di F1 in Azerbaijan. I problemi di affidabilità del motore Ferrari sono in questo momento il vero ostacolo per la squadra rossa. Non solo problemi per le Ferrari, ma anche per i team che utilizzano la PU di Maranello.

Uno zero tondo tondo a Baku, ha reso la classifica e il gap con le Red Bull ancora più impietoso. L’ex direttore di Autosprint, e attuale redattore di Auto, ha parlato con noi dei problemi del motore Ferrari. Un nostro amico ascoltatore ha dato il via alla discussione, chiedendo come mai Binotto parlasse di problemi alla PU Ferrari quando si dà sfogo a tutta la potenza.

alberto sabbatini

“E’ un discorso complicato da fare. E’ chiaro che il motore Ferrari è stato spremuto al massimo per recuperare competitività. Quando si cerca la massima prestazione, si perde in affidabilità, se tutto ciò viene fatto molto in fretta. Non è la prima volta che succede alla Ferrari. Non è la prima volta che succede ad un team di F1.

L’anno scorso la Mercedes ha avuto grossi problemi di motore. Ha cambiato cinque, sei, sette motori durante tutta la stagione. Io quello che penso, è che la Ferrari, questi problemi a noi giungono nuovi. Noi ci siamo tutti un po’ esaltati eccessivamente vedendo le prestazioni della Ferrari nella prima parte di stagione. Forse a Maranello sapevano che non c’era tutta questa sicurezza della prestazione…

Sabbatini ha poi continuato spiegando come a Maranello probabilmente già sapessero del problema di affidabilità del motore Ferrari.

“Per questo spiega perché Binotto ha messo così tanto le mani avanti nella prima parte di campionato. No, non stiamo lottando per il mondiale, dobbiamo solo essere competitivi. Probabilmente loro sapevano già che hanno spremuto tanto il motore per ritrovare i CV persi negli ultimi due anni dopo le note vicende della federazione. Però la strategia è quella. Bisogna spremere il motore.

Prima trovare i CV, e poi si trova l’affidabilità. Se tu cerchi l’affidabilità, ma non hai i CV, non vai molto lontano. Quello che io penso è che la Ferrari debba impostare una strategia di campionato basato su un motore fragile. Ma non è impossibile!”

La fragilità del motore Ferrari, potrebbe essere risolta cambiando strategia secondo Sabbatini. Seguendo le orme di quello che è stato fatto in Mercedes l’anno scorso. Quando la Mercedes a Silverstone era dietro la Red Bull è poi ha vinto il mondiale F1 costruttori, basando la strategia sulla fragilità dei propri motori.

“Ripeto, la Mercedes l’anno scorso ci ha quasi vinto il titolo mondiale. Anzi ci ha vinto il titolo mondiale costruttori con il motore fragile. Cambiandone sette a stagione e sostituendoli a rotazione. Tanto con il motore più potente, tu parti con dieci posizioni indietro e recuperi subito. La Ferrari potrebbe provare a fare una strategia diversa. Visto che comunque il motore non lo puoi cambiare perché congelato.”

Per poter però realizzare questo cambio tattico, bisogna avere gli uomini con la lucidità mentale pronta al cambiamento. Inoltre in Mercedes lo scorso anno, hanno avuto la bravura di cambiare i motori prima che si rompessero.

La Ferrari sarà all’altezza di una eventuale tattica e strategia basata sulla fragilità del suo motore? Intanto domenica arriva un nuovo appuntamento in Canada. Già li vedremo se la Ferrari sarà pronta a rispondere alla Red Bull.