F1 | Isola: “Monoposto 2022, ci sarà un rapido sviluppo

Le monoposto 2022 saranno soltanto 0″5 più lente rispetto a quelle attuali? Ebbene si, questo è quanto presume Mario Isola ai microfoni di Pit-Talk. Il responsabile della Pirelli prevede anche una rapida evoluzione delle vetture nel corso della prossima stagione. Nel prossimo mondiale di F1 lo sviluppo delle vetture durante l’anno potrà portare ad avere dei problemi con le nuove gomme da 18″?

 

 

Le monoposto 2022 di F1 avranno un rapido sviluppo secondo Mario Isola. Da quanto si è potuto apprendere dalle varie simulazioni dai vari team, le nuove vetture dovrebbero essere più lente dai 0″5 ai 0″8 al giro rispetto a quelle attuali. Le simulazioni iniziali fatte nel 2019 con il regolamento 2022, indicavano auto più lente dai 2″ ai 3″. Poi con le simulazioni aggiornate, la differenza si è ridotta notevolmente.

Isola ha affermato che inizialmente c’erano parecchie differenze tra le simulazioni tra i vari team. Chi dava dei dati, chi altri ancora. Poi con i continui aggiornamenti delle simulazioni, i dati indicavano appunto una differenza esigua rispetto alle F1 attuali. Dunque che monoposto di F1 ci si devono aspettare nel 2022? Già veloci al pari di quelle di quest’anno? Probabilmente si. Sull’argomento monoposto 2022 sentite cos’ha detto il responsabile della Pirelli ai microfoni di Pit-Talk:

 

 

“I numeri attuali che abbiamo a disposizione parlano di una differenza molto piccola. Se non è di 0″5 sarà di 0″8. Quando hai un cambio di regolamento così grosso, tendenzialmente hai uno sviluppo più rapido. Perchè si trovano delle soluzioni più efficaci. Mentre le auto di quest’anno erano al limite del loro sviluppo, si è visto un miglioramento relativamente contenuto tra l’inizio e la fine della stagione. Quando c’è un grosso cambiamento, questo miglioramento è più grande.”

Il nuovo regolamento tecnico che entrerà in vigore il prossimo anno, permetterà grandi margini di sviluppo nelle vetture. Dunque per le varie scuderie sarà facile rendere le monoposto 2022 più veloci rispetto a quelle di quest’anno. Inoltre bisognerà anche tenere in considerazione che le nuove power-unit aggiornate disporranno di più potenza. Quindi per questi fattori è lecito aspettarsi auto più veloci rispetto a quelle di quest’anno.

Quindi con questo mix di fattori, Pirelli dovrà tenere in considerazione lo stress ulteriore che dovranno subire le nuove gomme da 18″. Mario Isola a tal proposito ha dichiarato che la casa milanese ha già tenuto conto di questo sviluppo delle vetture.

“Noi riceviamo sempre delle simulazioni con delle ipotesi. Chiediamo a ciascun team di ipotizzare la prestazione all’inizio ed alla fine della stagione, vedendo cosa succede nell’arco di un anno. A quel punto disegniamo il nostro prodotto tenendo conto di questo sviluppo fino alla fine dell’anno. Anche se le simulazioni di inizio anno sono più affidabili rispetto a quelle di fine stagione.”

Per Pirelli sarà importante fornire (come ha sempre fatto d’altronde) ai team delle gomme capaci di sopportare l’enorme stress generato dalle vetture. Dunque nel 2022 sarà ancor più fondamentale realizzare una monoposto che riesca a sfruttare le nuove gomme. In pista chi gestirà al meglio gli pneumatici potrebbe fare ancor più la differenza in gara rispetto alle stagioni passate.

Alberto Murador