La vittoria di Max Verstappen segna quello che probabilmente è e sarà ora più che mai il cambio generazionale in F1. La nuova generazione prende il sopravvento ed è pronta a dare il cambio ai “veterani”.
L’incredibile vittoria di Max Verstappen a soli 24 anni, simboleggia non una semplice vittoria. L’olandese volante spezza l’egemonia Mercedes e di Hamilton dopo 8 anni, dando il via a quello che sarà un cambio generazionale ormai annunciato e inevitabile. L’enorme mole di talento e di piloti che attualmente troviamo in F1 è inestimabile. Linfa vitale per una F1 che è “tornata a stupire” in questo 2021 pieno di sorprese. Siamo davanti ad anni pieni di talento per la massima serie che non dovrà buttare via, specialmente per quanto questi ragazzi possono dimostrare in pista.
Il cambio generazionale è ufficialmente avvenuto. Il prossimo sarà un anno particolare e tutti i giovani talenti in F1 avranno finalmente la possibilità di giocarsi una chance. La F1 ha bisogno di rinnovamento non solo nei regolamenti, nella gestione di gara e quant’altro, ma anche tra i piloti del circus. Abbiamo imparato ad ammirare talenti come Russell, Norris, Gasly, Leclerc crescere, avere alti e bassi, imporsi sulla “vecchia guardia”. Questi sono i piloti del futuro, che ormai è sempre più un presente, visto anche l’addio di Kimi Raikkonen dal mondo della F1.
Un altro elemento da non dimenticare è il passaggio di George Russell in Mercedes, che nell’unica occasione avuta nel 2020 sulla monoposto 8 volte campione, ha bastonato Bottas di santa ragione. Basti pensare all’evoluzione esponenziale di Gasly, Norris o Leclerc, impazienti di poter lottare per qualcosa di concreto e chissà se questo 2022 non ci donerà spettacolo e impredivibilità in pista. Impossibile fare un confronto con l’era di piloti che attualmente sta per tramontare. Impossibile decretare il migliore tra questi, sarà la pista a parlare per loro. La vecchia guardia alza bandiera bianca e la F1 del futuro è sempre più presente. Verstappen sarà in grado di iniziare una dinastia o vedremo una F1 sempre più inedita con i nuovi talenti a giocarsi il titolo anno dopo anno? Chi avrà la stoffa del campione?
