F1 | Rinland: “Ferrari? Manca qualcosa in tutte le aree”

Secondo Rinland la Ferrari ha delle carenze tecniche un po’ in tutte le aree. Intervenuto ai microfoni di Pit-Talk l’ingegnere argentino si augura che nel 2022 la rossa ritorni ad essere competitiva. Il team di Maranello con il cambio regolamentare riuscirà a tornare a lottare per la vittoria già dalla prossima stagione?

 

 

Rinland vede una Ferrari carente un po’ in tutte le aree della vettura. L’ingegnere argentino intervenuto ai microfoni di Pit-Talk ha affermato che una monoposto di F1 dev’essere perfetta in ogni dettaglio per essere vincente. Se la SF21 si è rivelata un passo in avanti rispetto alla SF1000, il lavoro da fare per i tecnici di Maranello è ancora molto. Soprattutto se si vuole a tornare a lottare per la vittoria in tempi brevi. E per tempi brevi il riferimento va al 2022, anno in cui in F1 entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico. Con tanto di monoposto completamente diverse rispetto a quelle attuali.

 

L’ingegnere ex Arrows ha parlato di come non serva avere un motore potente, se poi non si riesce ad ottenere la velocità di punta per limiti aerodinamici della monoposto. Oppure se non si riesce a sfruttare gli pneumatici non si potrà sfruttare la percorrenza in curva. Poi in ottica 2022 Rinland si augura che la Ferrari torni ad essere dove merita, ovvero nella lotta per la vittoria. Sentite cos’ha detto l”argentino ai microfoni di Pit-Talk:

Cosa manca alla Ferrari? Le manca qualcosa un po’ in tutte le aree. Tutto dev’essere allineato affinchè funzioni bene. Se loro hanno un motore che è molto buono, però se hanno una velocità di punta buona per limiti aerodinamici, non si saprà mai se il loro motore è buono. Se hanno un problema nell’utilizzo degli pneumatici non potranno avere velocità di percorrenza nelle curve, e quindi non avranno la velocità alla fine del rettilineo. Anche se il motore dovesse essere competitivo! Mi auguro che il lavoro fatto nel 2020 e quest’anno a Maranello dia i suoi frutti nella monoposto del 2022, per ritornare dove la Ferrari merita di essere.”

Al momento solo in fabbrica a Maranello sono al corrente di come stia procedendo il lavoro sulla vettura 2022. Poi c’è chi dice che i dati siano incoraggianti, e chi dice il contrario. Ma chiaramente il dubbio resterà sino ai test invernali, quando le nuove monoposto di F1 scenderanno in pista per la prima volta. Poi nemmeno i test diranno chi sarà avanti, e chi dietro. Bisognerà per forza di cose attendere la prima gara del campionato per avere un riscontro vero e proprio.

La Ferrari (come nel 2017) deve riuscire a sfruttare al meglio il cambio regolamentare, per cercare di riavvicinarsi alla Red Bull ed alla Mercedes. Perchè nonostante tutto, in F1 con molta probabilità i valori in campo resteranno gli stessi di quest’anno. Solo Ferrari (e McLaren) potranno riuscire a colmare il gap nei confronti del duo Red Bull-Mercedes.

Il resto del gruppo si dovrà ancora una volta accontentare di lottare per i punti. D’altronde in F1 è sempre stato così, con due-tre scuderie a giocarsi il titolo, e le altre a fare da comprimarie.

Alberto Murador