F1 | Francia: Verstappen mattatore, Mercedes sbaglia, Ferrari non pervenuta

Al Paul Ricard una gara frizzante e vinta da Verstappen con una prova di forza ed intensità. Mercedes sbaglia strategia e non si fa aiutare da un Bottas parso veramente impotente. Ferrari disastrosa: doppiaggio e peggior risultato stagionale. 

Testo a cura di Francesco Svelto

Riepilogo audio a cura di Alessandro Francese

L’evento del Paul Ricard è storicamente tra quelli meno frizzanti di tutto il calendario ma oggi non è stato affatto cosi. Complice un tracciato reso più viscido dalla pioggia della notte e di questa mattina, le strategie, complice forse una Mercedes non proprio ai suoi livelli massimi e una Red Bull – un Verstappen più che altro – affamati, la gara è stata veramente decisa solo sul finale in modo che non ci si aspettava.

La vince Max Verstappen che torna alla vittoria dopo la grande delusione di Baku. Per Red Bull-Honda è la terza vittoria consecutiva, condita anche dal podio di Perez, giunto terzo. Max la vince in modo molto particolare, di strategia e con un ultimo stint veramente ad altissima intensità.

Ma andiamo con ordine. Verstappen partiva dalla pole ma la sua leadership è arrivata fino a curva 1, quando l’olandese perde in percorrenza la sua Red Bull ed è costretto ad andare fuori pista. Rientra subito dietro Hamilton, che procede spedito fino al primo pit-stop. Ed è li che Verstappen torna avanti, con Lewis che si chiede come possa essere successo. In realtà un motivo c’è: durante la gara di oggi si è avuta dimostrazione che un undercut paga molto di più che restare in pista e provare ad allungare lo stint. Basta un giro con gomma nuova portato a termine in maniera efficace per recuperare quei 2/3 secondi che un overcut non avrebbe mai regalato. Ecco perché Hamilton si è trovato dietro, perché ha subito l’udercut da parte di Red Bull.

Tuttavia Hamilton attacca, è sempre attaccato agli scarichi di Verstappen che sembra gestire. O forse no. Si arriva a poco più di 20 giri dal termine che in casa Red Bull si decide per un ulteriore pit-stop, forse consci che con quel ritmo e quelle gomme non si sarebbe mai arrivati a fine gara. Dunque Max rientra, monta gomme hard mentre Hamilton resta fuori e prova ad arrivare fino alla fine.

Il ritmo di Verstappen è indiavolato, la sua velocità in rettilineo molto efficace. Si capisce subito che ci sarebbe potuta essere battaglia sul finale di gara. La variabile impazzita era casomai rappresentata dalla presenza di Bottas, fido scudiero del campione del mondo inglese, posizionato a debita distanza alle sue spalle e che avrebbe dovuto arginare lo strapotere di Verstappen una volta che si sarebbe riavvicinato.

Non lo fa.

Si arriva a dieci giri dal termine che l’olandese è a ridosso del finnico. E quest’ultimo, senza dare alcuna reale resistenza, si fa infilare – complice anche un suo errore benché non fosse neanche sotto troppa pressione – in pochissimo tempo.

Una volta sbarazzatosi di Bottas, il leader del mondiale si fionda all’attacco di Hamilton, che passa – complici anche gomme arrivate a fine vita – al penultimo giro. Si compie cosi la furiosa rimonta di Verstappen che va a vincere il GP di Francia e allunga in classifica. In pratica la Mercedes oggi parlerà a lungo con Bottas per il suo (non) operato.

E la Ferrari ?

Semplicemente non pervenuta. Le Rosse di Maranello concludono entrambe fuori dai punti, con Sainz undicesimo a 1 minuto e 31 secondi di gap e Leclerc addirittura sedicesimo e doppiato (davanti solo a Raikkonen, Latifi e le Haas).

E’ il risultato peggiore della stagione, il punto più basso del 2021. La SF21 distruggeva le gomme – alla faccia di qualcuno che prima del mondiale raccontava di come questo progetto avrebbe visto nella gestione gomma uno dei suoi punti di forza – e i piloti hanno potuto fare ben poco. Se qualcuno è ancora contento e soddisfatto delle due pole-position ottenute finora, dovrebbe guardare ai risultati di oggi (ma anche a quelli di Barcellona, Portimao, Imola, ecc.) per capire che quest’anno è l’ennesimo di sofferenza e che ben poco è cambiato rispetto al recente passato. In attesa di un 2022 tutto “da capire” (tanto per usare una citazione).

Riepilogo audio della gara –

Ascolta “Cronaca del GP di Francia 2021” su Spreaker.

Ordine di arrivo del GP di Francia 2021 –