F1 | Pirro “Red Bull forte, vedremo belle gare quest’anno!”

Nell’ultima puntata di Pit Talk con Emanuele Pirro abbiamo parlato delle attuali prestazioni del team Red Bull, protagonista in Bahrain e che potrebbe esserlo anche nel proseguo della stagione, bontà degli sviluppi permettendo. 

 

Questa settimana tra i nostri ospiti c’è l’ex pilota e attualmente ufficiale di gara in F1, Emanuele Pirro.

Questi i suoi commenti su una Red Bull estremamente competitiva in questo 2021.

“Me l’aspettavo, i test per quanto vanno presi con le molle ma avevano mostrato chiaramente una Red Bull forte e questo è una buona cosa per lo sport. Un dualismo tra compagni è meno bello di un dualismo tra squadre diverse. Sono quasi sicuro che vedremo belle gare quest’anno.”

Evidente che quest’anno più degli altri anni la Red Bull fiuta la possibilità di mettere le mani su un titolo che manca ormai da 8 anni, così da consacrare definitivamente Verstappen a campione assoluto, ormai affermato, specialmente nelle ultime stagioni.

Il destino è sicuramente nelle mani della scuderia austriaca, che dovrà dare il massimo per spodestare il dominio instaurato dalla Mercedes.

“Penso che Red Bull possa mettere ancora in difficoltà Mercedes ma – causa pochi test – i cambiamenti alle macchine sono più importanti di quello che si possa pensare. Molti hanno cominciato con vetture non ottimizzate e non è detto che i valori del Bahrain siano rispettati. Red Bull è forte su piste con tanto carico, Verstappen è uno che non regala niente, a Imola vedremo una bella gara, è un circuito bello tosto per chi sa guidare bene…”

Argomento caldo quello della Red Bull ma non solo. Sono evidenti le difficoltà che hanno colpito anche la perfetta Mercedes nel corso dei test e delle prove libere, dovute anche al cambio di regolamento, quest’anno bisogna stare attenti a dare le cose per scontato.

“Per arrivare ai massimi livelli ci vuole il 100% di tutto. Honda è al livello degli altri e questo mi fa piacere. Io sono stato collaudatore quando loro erano i migliori e vederli mortificati gli anni scorsi mi faceva male. I giapponesi hanno tanto orgoglio e si impegnano più degli altri ma ora sono arrivati a livello degli altri, grazie anche ad un regolamento costante negli anni.”

La Honda nonostante abbia ufficialmente interrotto la collaborazione con Red Bull ha dimostrato di poter tornare ad alti livelli. Pirro lo fa notare, con piacere, anche grazie all’aiuto della Red Bull nel mettere in pista una monoposto competitiva.

“Verstappen ormai è indiscutibile ma in Bahrein ha fatto capire che Hamilton ha ancora un po’ di furbizia e l’ha costretto all’errore. Queste sono piccole furbizie che hanno fatto portare a casa la vittoria a uno che in teoria doveva arrivare secondo. Non basta fare un tempo sul giro per essere campione a 360 gradi.”

Pirro commenta quella che possiamo chiamare inesperienza di Verstappen, rispetto all’ormai pluricampione Hamilton. Verstappen ad oggi non si può mettere in discussione, ma questa è la differenza che spesso c’è tra un campione e un pilota estremamente forte. L’olandese deve guardarsi le spalle se vuole mettere le mani sul titolo.