F1 | Imola, Pietro Benvenuti: “La politica è fondamentale!”

Pietro Benvenuti direttore dell’Autodromo Enzo Dino Ferrari di Imola e ospite a Pit Talk nel pomeriggio di ieri, ci ha spiegato quanto sia importante l’appoggio delle istituzioni politiche nell’organizzare un evento di portata cosi grande come un Gran Premio di F1. 

 

 

Il direttore dell’Autodromo Enzo Dino Ferrari di Imola, Pietro Benvenuti, ha parlato delle differenze che ci sono tra la pista di Monza e quella di Imola, essendo stato direttore sia dell’autodromo brianzolo, in passato, che di quello emiliano allo stato attuale. Benvenuti commenta:

“Ambienti diversi ed emozioni completamente diverse. Ma se mi avessero detto un giorno che avrei fatto, in vita mia, il direttore di Monza e il direttore di Imola, non ci avrei mai creduto, per cui devo dire che per me è un grande onore!”

Aggiunge in merito alle differenze tra Monza e Imola:

“La differenza forse la fa un po’ la terra e, per me soprattutto, la fa la vicinanza da casa. Questi sono due circuiti direi però importantissimi e bellissimi, dove si respira aria di storia, di primati, e quindi non ci vedo grosse differenze se non nel tracciato. Ecco, Monza è un tracciato particolare pur essendo in pianura, sembra una pista facile ma non è così. E Imola ha il fascino di avere dei saliscendi in un contesto bellissimo dove, però, forse, il saper guidare è la parte più determinante!

 

Successivamente Benvenuti ha parlato del layout del circuito del Santerno e sul fattore sicurezza che, molte volte per il passato, ha modificato il disegno del tracciato:

“No io sono dell’idea che la pista oggi, così come è, è  bellissima e va benissimo. Il piacere o non piacere è abbastanza soggettivo, per cui non vado a discutere!”

 

Sulle tematiche inerenti all’importanza delle istituzioni politiche nell’organizzazione di un evento del genere, Pietro Benvenuti commenta:

“Nel mondo in cui siamo oggi serve sicuramente. Oggi purtroppo viviamo in un mondo un po’ più complicato per regole e gestione di attività. In più, in questo caso, direi che la politica è fondamentale nel senso che un autodromo, oggi, non si potrebbe permettere mai un Gran Premio per quello che è richiesto come fee.

Oggi vediamo Gran Premi in posti come Bahrain e Abu Dhabi perchè da parte dei governi c’è la possibilità di pagare quella tassa. Nel nostro caso nostro, grazie a tutti quelli che si sono messi insieme, quindi a regione Emilia Romagna, al Ministero degli Esteri e all’ACI, oggi è possibile fare questa manifestazione altrimenti sarebbe stata dura!”

Conclude ribadendo  ulteriormente: “Quindi da questo punto di vista la politica è fondamentale!”.

Da queste parole si capisce quanto è complesso gestire e organizzare un Gran Premio di F1 e bisogna dare merito a Pietro Benvenuti e a tutte le risorse umane impegnate nell’organizzazione di tali eventi nei vari autodromi, per il super lavoro che svolgono quotidianamente.