Alpine, Brivio: “La F1 è stata sempre un sogno!”

davide brivio

Per me la F1 è stata sempre un sogno. Così Davide Brivio ha definito la sua nuova avventura con la Alpine F1.

di Federico Caruso | @fclittlebastard

Davide Brivio si è raccontato in una lunga intervista parlando di se stesso e di come affronterà l’avventura della F1, dopo aver lasciato da campione del mondo la Moto GP con la Suzuki.

La prima cosa che ha dichiarato è che sicuramente non è stato facile lasciare da campioni, un mondo che lui conosce così bene da tanti anni. Ma allo stesso tempo la F1, era un’occasione che non poteva lasciarsi sfuggire.

Anche perché quella di quest’anno con la Alpine F1 sarà una sfida emozionante. Un team ridisegnato dall’alto con tecnici e una leadership tutti nuovi. C’è soprattutto una chiara volontà di voler competere a livelli più alti di classifica con un’inversione di tendenza decisa.

Già partire dal rebranding del nome da Renault F1 a Alpine F1 si percepisce che tutto ciò possa avvenire. Davide Brivio nominato come Direttore Gare è sicuramente uno di quei nomi messi lì non a caso. Quella di Renault, pardon Alpine, sembra una mossa molto più simile al processo di rinnovo già portato avanti da McLaren da qualche anno, che al rimpasto che abbiamo assistito ultimamente a Maranello. E soprattutto c’è una volontà di dimostrare, che anche quando i regolamenti non permettono grossi stravolgimenti tecnici, probabilmente i tecnici sono quelli da stravolgere per cambiare qualcosa.

Al lancio della vettura di F1 Alpine A521, Davide Brivio si è lasciato andare a commenti sul suo passaggio dalla MotoGP alla F1.

davide brivio“Certo, non è stato facile lasciare la mia vecchia squadra, un ambiente che conoscevo molto bene. La F1 è stata per me un sogno per molto tempo ed è molto eccitante per me iniziare qualcosa di completamente nuovo e entrare in un nuovo ambiente. Certo che ho molto da imparare.

Ho molto da capire, ma per me è adrenalina, è ossigeno, mettermi al lavoro e imparare tante cose. Era un’opportunità che sentivo di dover cogliere. Probabilmente me ne sarei pentito se non l’avessi colta. Quindi ora eccomi qui, cercherò di fare del mio meglio, e spero di poter contribuire a il team di F1 Alpine con la mia esperienza. Non sarà facile, ho bisogno di un po’ di tempo, ma sono pienamente impegnato a cercare di mettermi in gioco nel miglior modo possibile”.

Davide Brivio è pronto a dirigere la squadra insieme al direttore esecutivo Marcin Budkowski, che subentreranno dopo la partenza del capo di lunga data della Renault F1 Cyril Abiteboul.

“Sarò responsabile delle operazioni e delle attività in pista, quindi tutto accade sul circuito. Il nostro lavoro come squadra da corsa è sfruttare appieno il potenziale della macchina. Ad Enstone, c’è una grande pressione e una grande responsabilità perché abbiamo oltre 1000 persone tra Enstone e Viry che preparano il telaio, la macchina e il propulsore.

Saremo un numero molto limitato di persone in pista, ma è lì che dobbiamo tirar fuori il pieno potenziale della macchina. Ed io ne sarò responsabile. E ovviamente non sono un ingegnere, ma devo cercare di assicurarmi che gli ingegneri, i meccanici, i piloti, tutte le persone coinvolte, abbiano tutto ciò di cui hanno bisogno per funzionare al meglio. In questo modo, se saremo in grado di avere una squadra forte, che è già in atto, potremo estrarre tutto il potenziale della macchina”.

I presupposti per una bellissima stagione di F1 ci sono, e poi non scordiamoci che in pista si potrà fare affidamento ad un certo Fernando Alonso, che si potrà amare od odiare, ma rimane sempre un campione del mondo che ha sempre tirato fuori prestazioni incredibili da auto non propriamente veloci.