F1 | Bahrain: Ferrari, doppiaggio e punto di consolazione

La Ferrari conclude il suo weekend di F1 in Bahrain tornando ad essere quella che ormai conosciamo da inizio stagione. Doppiaggio per entrambe le monoposto e un misero punticino per Charles Leclerc che prova con tutta la sua grinta a portare la Rossa quanto più in alto possibile. Uno sforzo che in realtà non è bastato.

Una domenica di F1 di fuoco in Bahrain segnata dal tragico incidente di Grosjean dopo appena due giri che ha lasciato tutti con il fiato sospeso. La gara è cominciata nuovamente dopo la rimozione di ciò che rimaneva della Haas e dopo aver sistemato il guardrail contro cui la vettura era andata a scontrarsi.

Un inizio poco entusiasmante per la Ferrari che d’altronde non ha brillato sin dall’inizio del weekend: dai tempi registrati delle prove libere fino alle qualifiche di ieri pomeriggio che non hanno lasciato presagire nulla di buono per il Cavallino. Vettel ha lamentato nel team radio con il suo ingegnere un eccesso di foga e aggressività da parte di Leclerc. Un atteggiamento, a suo dire, molto simile a quello della seconda gara di Spielberg che ha portato alla collisione e al conseguente ritiro delle due rosse.

Nonostante la macchina carente di prestazioni, il monegasco dal canto suo ha provato il tutto e per tutto per portare la vettura numero #16 più in alto possibile. Ne è stata la prova il duello con la McLaren di Carlos Sainz, suo futuro compagno di squadra, che però non è riuscito a sorpassare. Al contrario, Leclerc viene lasciato indietro senza troppi problemi prima da Ricciardo e poi da Gasly.

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Sebastian Vettel corre la sua gara nelle retrovie, lottando con le Williams e con le motorizzate Ferrari. Una giornata del tutto anonima per il quattro volte campione del mondo che nei primi giri aveva affermato, ormai rassegnato, che la macchina era inguidabile.

Le tre soste ai box con alternanza di gomma gialla e gomma bianca non hanno portato a nulla, purtroppo. L’unico tra i due che è riuscito a trascinare la vettura in top ten è stato appunto Charles Leclerc (10°), ma possiamo dire che ha ottenuto solo il cosiddetto “punto di consolazione“, poco rilevante per la classifica del mondiale piloti e costruttori.

Dopo il buon risultato della Turchia alcuni si sono illusi di poter vedere presto un cambiamento e, soprattutto, un miglioramento. La SF1000 oggi è tornata ad essere quella di sempre: subisce nuovamente doppiaggio e fa fatica anche semplicemente per ottenere punti.