Mercedes ha ormai le mani sul mondiale costruttori. A Portimao, Hamilton fa 92 e allunga ulteriormente nel mondiale.
Il week end di F1 del gran premio del Portogallo sull’inedita pista di Portimao è andato come chiunque si aspettava, anche se mai come in questo week end si è vista la forza e il cinismo di Lewis Hamilton. Fin dal venerdì Valtteri Bottas è apparso sugli scudi, risultando il più veloce in tutti i turni di prove libere. Hamilton dall’altra parte del box sembrava attardato, senza riuscire a mettere tutto insieme per realizzare un giro buono, con tanti errori e poco feeling sulla vettura.
Il sabato si è aperto con ben altra musica: al momento di fare sul serio, Hamilton ha tirato fuori il giro veloce aggiudicandosi la pole position con una stragegia diversa rispetto al compagno di squadra, ovvero quella di imbarcare più benzina rispetto a Bottas e facendo quindi due tentativi, approfittando dell’evoluzione continua della pista. Brutto colpo per “Woodman”, apparso visibilmente deluso al ritorno al parco chiuso.
La gara per gli avversari non ha avuto storia. Entrambe le Mercedes scattate dalla prima fila sono partite e hanno imposto alla gara un ritmo impensabile per chiunque, lasciando l’ennesima scia di doppiati alle loro spalle. L’unica lotta è stata tra i due piloti, visto che alla partenza Bottas ha sopravanzato Hamilton dopo poche curve, con l’inglese molto prudente causa piccolo scroscio di pioggia. Quando si è però trattato di fare sul serio, Hamilton ha preso in mano la situazione, attaccando Bottas in fondo al rettilineo e involandosi verso la vittoria, con oltre venti secondi di vantaggio e la vittoria numero 92 in carriera, mai nessuno come lui per numero di vittorie in F1.
Ciò che è emerso da questo week end, è che nonostante in casa Mercedes abbiano dichiarato di aver già interrotto sostanzialmente lo sviluppo sulla monoposto, la stella a tre punte continui a dominare in lungo e in largo. Senza nulla togliere al talento cristallino e ad una fame di vittorie che non sembra esaurirsi mai, appare evidente il fatto che se non vincesse Hamilton, le corse le vincerebbe tutte Bottas senza faticare poi così tanto. La differenza tra i due piloti c’è eccome, oggi Bottas ha dovuto incassare l’ennesimo duro colpo da parte del compagno di squadra, sempre più determinato a mettere il prima possibile le mani sul mondiale.
Il prossimo week end la F1 sarà a Imola, con Lewis Hamilton in testa al mondiale con 256 punti, seguito da Valtteri Bottas con 179 e da Max Verstappen con 162. Il mondiale costruttori vede in testa la Mercedes con 435 punti, seguita da Red Bull con 226 e da Racing Point con 126.