F1 | Minardi: “Riunione FIA, calendario 2021 non ancora stilato”

Il calendario 2021 di F1 secondo Giancarlo Minardi non è stato ancora stilato. Sicuramente l’evoluzione della situazione legata al covid influirà molto su quello che sarà il calendario della prossima stagione. Con Minardi si è parlato anche sulla possibilità di ospitare nuovamente più di un GP in Italia il prossimo anno.

Da quanti eventi sarà composto il calendario 2021 di F1? E soprattutto, quando verrà ufficializzato da Liberty Media? Sono tutte domande alle quali al momento non vi è risposta. L’emergenza legata al covid è in continua evoluzione. Dunque è ancora troppo presto per stilare una bozza di calendario. Anche se salvo stravolgimenti, dovrebbe essere simile a quello di quest’anno. Con circa sedici/diciassette gare.

Al momento qualora la situazione pandemica non dovesse subire una “frenata” da qui ai prossimi mesi, è chiaro che anche nel 2021 il calendario di F1 verrà disputato per la maggior parte in Europa. Sicuramente un lato positivo per gli amanti di questo sport, dato che nel Vecchio Continente ci sono i circuiti più belli al mondo. E pure i piloti si divertono a guidare in piste old style. E non i “tilkodromi” senza ne arte, ne parte! L’unica cosa che è mancata ovviamente è stata l’assenza del pubblico tra le tribune.

Ma al tempo stesso il circus, non può far a meno delle gare extra europee, poiché la F1 è un brand conosciuto a livello mondiale. Parte degli introiti economici arrivano anche dai Paesi extra europei, disposti a sborsare parecchi milioni di euro pur di avere un GP.

E Liberty Media appunto, non può permettersi altre grosse perdite economiche. Già quest’anno tutto il mondo della F1 è stato duramente messo alla prova sotto il profilo economico. Nemmeno il circus è immune dalla crisi economica globale legata al coronavirus.

Ad ogni modo con un eventuale mondiale disputato nuovamente per gran parte in Europa, è chiaro che l’Italia potrebbe nuovamente ospitare più di un GP nel 2021. Una tripletta italiana con Monza, Mugello ed Imola si farà ancora? Sentite cos’ha detto a tale proposito Giancarlo Minardi ai microfoni di Pit-Talk:

“Qui è tutto imprevedibile. Tutti i giorni ci sono delle restrizioni da dover seguire. Per cui credo che sia difficile sia per Liberty Media, sia per la Federazione programmare dei calendari. Faccio solo presente che qualche giorno fa c’è stato il Consiglio Mondiale della FIA, negli anni precedenti ad ottobre si stilava il calendario provvisorio. Cosa che in questo momento non mi risulta sia stato fatto.”

Poi, sempre Giancarlo Minardi ha parlato dell’ottimo lavoro svolto sin qui da parte degli organizzatori italiani. Sicuramente un ruolo fondamentale lo ha avuto anche l’ACI, come sottolineato dallo stesso Minardi. E manca ancora da disputare il GP di Imola, che si correrà il primo di novembre.

Naturalmente sarà un ulteriore motivo d’orgoglio rivedere la F1 nel circuito intitolato ad Enzo e Dino Ferrari.  Un’attesa durata quattordici anni che sta per finire finalmente! Poi sempre Minardi ha parlato anche della situazione difficile che sta attraversando il mondo della F1.

“Quest’anno è stata una bellissima esperienza. Tre GP in Italia. Ancora una volta l’Italia ha dimostrato anche grazie all’ACI di essere pronta, nonostante le difficoltà portate da questo virus. E che lascerà un segno pesante nel motorsport, e nella gestione di Liberty Media. Se le cose si normalizzano, due GP nello stesso Paese sono difficilmente sostenibili dal punto di vista economico. Se rimane una situazione così precaria, non so come facciano ad andare avanti sia Liberty Media che i team. Auguriamoci di vedere presto la fine del tunnel.” 

A prescindere dal covid, il 2021 sarà l’anno della verità per la F1. Liberty Media sa bene che le prossime scelte saranno fondamentali. Tra queste scelte sicuramente ci sarà il calendario 2021.  E perchè no, tornare ad avere un calendario con più corse in Europa come accadeva sino a qualche anno fa. Potrebbe rivelarsi una scelta giusta per rilanciare la F1? Probabile. Nelle prossime settimane si saprà qualcosa in più.

Alberto Murador