F1 | Zermiani: “Vettel in Ferrari? Ha scelto gli anni sbagliati”

Vettel sta disputando i suoi ultimi GP con la Ferrari, poichè dal 2021 il tedesco sarà un pilota dell’Aston Martin. Momenti belli, momenti poco piacevoli quelli vissuti da Seb in questi sei anni. Sull’argomento è intervenuto Ezio Zermiani ai microfoni di Pit-Talk.

Vettel e la Ferrari, una storia durata sei lunghi anni, tra alti e bassi. Dal 2021 il tedesco sarà un pilota dell’Aston Martin (attuale Racing Point). Sarà una sorta di anno zero per l’ex Red Bull, dove egli dovrà capire se la F1 farà ancora per lui.

Sia Vettel che la rossa si sarebbbero aspettati di ottenere molto di più in F1, ma evidentemente era destino che il binomio Vettel-Ferrari non fosse vincente. In realtà le possibilità di poter vincere ci sono state. Nel 2017 e nel 2018 la monoposto di Maranello se l’è giocata quasi alla pari con la corazzata Mercedes.

Poi però a fare la differenza è stata la fragilità psicologica del pilota tedesco, la quale è andata ad influire negativamente sulle performance del tedesco in pista.

L’episodio chiave dell’avventura in rosso di “Seb” è stato probabilmente Hockenheim 2018, quando il tedesco sotto la pioggia perse la vettura quando era in testa al GP, finendo contro le barriere.

Inoltre la Ferrari in più di qualche occasione ha sempre dovuto rincorrere gli avversari, e di conseguenza le certezze di Vettel sono venute a mancare con il passare dei GP. La fiducia tra le due parti è andata scemando poco alla volta, sino all’annuncio del divorzio tra “Seb” e la casa di Maranello. Inevitabile praticamente! Sull’avventura del tedesco in Ferrari è intervenuto Ezio Zermiani ai microfoni di Pit-Talk. L’ex inviato storico della RAI in F1 ha affermato che “Seb” è arrivato alla Ferrari nel momento sbagliato.

Vettel ha avuto un po’ il controbalzo della fortuna. Pensate Alonso quanti mondiali avrebbe potuto vincere e non ce l’ha fatta. E lui è uno dei più grandi. Se voi guardate la sua carriera, ha vinto due mondiali, ma ogni volta che ha cambiato squadra andava sbatteva contro un muro in quanto non era la scelta giusta in quel momento. Ci vuole fortuna a fare delle scelte. Vettel ha imboccato anni degli anni neri in Ferrari ma c’è da dire che anche lui c’ha messo del suo in tutto questo.”

Non a caso come ha sottolineato Zermiani, Marchionne definiva “Seb” come il più latino dei tedeschi. Proprio per il suo forte temperamento in pista, il quattro volte campione del mondo ha gettato al vento diverse vittorie, e probabilmente quei due mondiali vinti da Hamilton e la Mercedes nel 2017 e 2018.

Davvero un peccato assistere ad un triste epilogo come questo, poichè “Seb” ha sempre dimostrato il suo amore per la Ferrari. E con molta probabilità il tedesco resterà sempre legato alla rossa. Anche dal prossimo anno, quando l’ex Red Bull indosserà la tuta verde dell’Aston Martin.

Alberto Murador