F1 | Monza: Alfa Romeo, Raikkonen illude, Giovinazzi delude

A Monza l’Alfa Romeo raccoglie il massimo con Raikkonen, tredicesimo al traguardo dopo essere stato terzo alla ripartenza del GP dopo la bandiera rossa. Giovinazzi sedicesimo al traguardo, complice anche una penalità di dieci secondi. Tra meno di una settimana il team italo-svizzero cercherà di rifarsi al Mugello.

Una gara ricca di colpi scena in quel di Monza per il GP d’Italia. E’ accaduto un po’ di tutto, tra incidenti, safety car, errori in pista e bandiere rosse. Una F1 così non la si vedeva da un bel po’ di tempo. Ad ogni modo, è stata un’occasione sprecata dal team Alfa! In gare così pazze è fondamentale sfruttare ogni opportunità. Cosa che non ha fatto il team italo-svizzero ieri.

Raikkonen era addirittura secondo alla ripartenza della corsa dopo l’interruzione del GP per permettere ai commissari di ripristinare le barriere alla Parabolica dopo il tremendo impatto di Leclerc.

Poi però, complice anche la scelta azzardata fatta dai box nel montare a Kimi la gomma soft, il finlandese ha dovuto cedere il passo a parecchi piloti, concludendo solo tredicesimo.

Purtroppo nel circuito di Monza, l’Alfa Romeo ha dovuto optare per una scelta di gomme rischiosa con Raikkonen e Giovinazzi. Era l’unico modo possibile per tentare di conquistare qualche punto. Per l’Alfa la mancanza di downforce sulla monoposto, ha fatto si che la mescola soft si degradasse più in fretta del previsto.

Ad ogni modo Raikkonen dopo Spa, ha dimostrato anche a Monza di saper andare ancora molto forte. Il finlandese è stato bravo e molto corretto con i colleghi nel tentativo di difendersi dai loro attacchi. Merita la conferma in Alfa per il 2021, o meglio speriamo che “Iceman” decida di rimanere in F1 anche per la prossima stagione.

Chi invece continua a rischiare di perdere il posto nel team Alfa in vista della prossima stagione è il nostro Antonio Giovinazzi. Il pilota pugliese è giunto sedicesimo, nonchè ultimo al traguardo.

Però questa volta Antonio non ha colpe diciamo, poichè dopo l’ingresso della safety car per permettere ai commissari di rimuovere la vettura di Magnussen ai margini della pit-lane, Giovinazzi è stato richiamato dal suo team ai box per cambiar gomme.

Però in quel preciso momento la pit-lane era chiusa, con l’italiano che è rientrato ai box quando c’era il semaforo rosso. In seguito è arrivata la penalità di dieci secondi per Giovinazzi (stessa penalità anche per Hamilton), relegando l’italiano dell’Alfa in fondo al gruppo. Davvero un peccato nel GP di casa del pugliese. Tuttavia anche senza la penalità la corsa di Giovinazzi sarebbe stata ugualmente incolore.

A distanza di una settimana dal botto del Belgio, Giovinazzi sembra aver ancora qualche difficoltà nel sfruttare la vettura. Mentre Raikkonen ancora una volta è riuscito a centrare la Q2 nel sabato, e in gara “Iceman” ha sempre avuto più ritmo del pugliese.

Il Mugello tra meno di una settimana può davvero rappresentare una sorta di ultima spiaggia per le speranze di riconferma in Alfa per l’italiano.

L’obiettivo minimo da parte di Antonio per la corsa toscana dev’essere quello di stare davanti al team-mate Raikkonen. Cosa tutt’altro che facile dato il buon momento di forma del finlandese.

A Monza l’Alfa ha dovuto soffrire e non poco, ma la pista del Mugello sulla carta dovrebbe aiutare in qualche modo la monoposto italo-svizzera ad essere più vicina al gruppo che conta. La zona punti sarà difficile da raggiungere per il team Alfa, però tutto può accadere in questa F1. A volte imprevedibile, come ieri d’altronde.

Alberto Murador