La F1 in Italia con tre GP quest’anno? Tutto è ancora possibile dato che il calendario definitivo non è stato ancora rilasciato. La possibilità di poter disputare ben tre gare del mondiale nel Belpaese non è poi così remota. Sull’argomento è intervenuto Luca Budel ai microfoni di Pit-Talk.
| di Alberto Murador
Questo fine settimana finalmente inizierà il mondiale di F1 sul circuito del Red Bull Ring. Al momento il calendario non è ancora completo. Anzi, ad oggi sono stati confermati otto GP. Due in terra austriaca, poi sarà la volta del GP d’Ungheria, e del doppio round di Silverstone.
Poi sarà la volta della Spagna e del Belgio. Il 6 settembre sarà poi la volta del GP d’Italia sul circuito di Monza. Mentre la settimana successiva si dovrebbe correre al Mugello con la denominazione del GP di Toscana. Stando ad indiscrezioni mancherebbero solo le firme tra Liberty ed il circuito toscano.
Al momento quindi sembra che il Mugello abbia avuto la meglio su Imola, ma la realtà dei fatti va interpretata diversamente. Con il calendario completo che non è stato ancora rilasciato da parte di Liberty Media, non è poi così impossibile che il mondiale di F1 2020 corra ben tre volte nel territorio italiano.
E’ probabile inoltre che il circus disputi quasi tutto il mondiale nel Vecchio Continente, dato la situazione critica negli altri continenti ancora alle prese con l’emergenza legata al coronavirus. In Paesi come Usa, Russia, Brasile la situazione è ancora molto critica. Quindi l’eventuale scelta di disputare l’intero mondiale di F1 in Europa sembra essere quasi una scelta obbligatoria. E perchè no, con ben tre corse in Italia.
Sulla possibilità di avere un mondiale di F1 con ben tre appuntamenti in Italia è intervenuto Luca Budel ai microfoni di Pit-Talk. Il giornalista di Mediaset non crede che il circus correrà fuori dall’Europa quest’anno. Quindi secondo Budel anche Imola potrebbe avere la sua chance per ospitare la F1.
” Hanno fissato otto gare in calendario. Fuori dall’Europa la vedo dura che si possa andare. Certe Nazioni non vogliono che arrivi un circo, limitato, ma si parla sempre di un migliaio di persone che ti arrivano. E controllare in maniera precisa chi ti arriva se è positivo o negativo è complicato. Presumo che la stagione si svolgerà prevalentemente in Europa. Quindi ci sarà necessità di reperire impianti omologati. Imola è omologato, Mugello è omologato quindi non mi sorprenderebbe di avere tre gare in Italia. “
Budel ha poi aggiunto che non ci sarebbero nemmeno problemi di logistica, dato anche la vicinanza tra i tre circuti. Avere Monza, Mugello ed Imola in successione sarebbe anche la scelta più logica per logistica e contenimento dei costi.
Monza al momento è l’unico appuntamento confermato nel calendario. Per quel che riguarda il Mugello sembra che sia solo questione di ore per l’annuncio. Imola invece attualmente sembra non avere nessuna certezza. Però il circuito intitolato ad Enzo e Dino Ferrari ha tutte le carte in regola per poter tornare ad ospitare il mondiale di F1.
Liberty Media non potrà aspettare ancora tanto tempo prima di diramare il calendario completo. Più passano le settimane e più è probabile che l’intero mondiale si disputi interamente in Europa. Le uniche date extra europee saranno quelle conclusive del mondiale in Bahrain e ad Abu Dhabi, dove la situazione legata al coronavirus sembra essere sotto controllo in quei paesi.
Alberto Murador