F1 | Ferrari, nessuna specifica 2 in Austria

La Ferrari si presenta in Austria con molte incognite legate non solo alla gestione gomme ma anche alle performance della Power Unit, sapranno gli uomini di Binotto dare le giuste risposte a chi nutre dubbi sulle possibilità di lottare per vincere.

La Scuderia di Maranello arriva sul circuito di proprietà della Red Bull dopo aver mostrato poco della SF1000.  Numerosi sono i dubbi sul passo gara, la gestione degli pneumatici e anche l’annosa questione relativa al consumo carburante, nota dolente in gara che ha influito e non poco,  ad esempio, proprio nel Gran Premio d’Austria della scorsa stagione.

Il blocco degli accessi alla Gestione Sportiva, dettato dalla FIA e dalla Formula 1 causa CoVid-19, non dovrebbe aver favorito quella che sembra già una rincorsa a Mercedes, Red Bull e forse anche Racing Point. 

Le indiscrezioni che arrivano da Brackley parlano di una Mercedes che porterà in pista numerosi aggiornamenti ma Maranello non ha dato seguito a queste voci e al momento – secondo  nostre fonti – nessun tipo di aggiornamento è atteso in pista, compresa la specifica 2 del PU che alcuni fonti annunciavano. A quanto sembra la SF1000 in Austria, continuerà a disporre della specifica 1

Mancato aggiornamento del motore, confermato anche dalla Ferrari attraverso l’intervista rilasciata al sito ufficiale F1.com https://www.formula1.com/en/latest/article.tech-tuesday-should-we-expect-to-see-a-different-ferrari-from-testing-in.2ET5CrEvq5Y1OQiQBhdAH2.html

Realisticamente gli uomini di Maranello dovrebbero avere pronti i progetti e le simulazioni dei nuovi aggiornamenti da portare in pista  ma la costruzione e fabbricazione degli elementi potrebbero essere in ritardo rispetto alla programmazione.

Considerando la complessità generale delle Power Unit sembra quasi impossibile che qualcuno dei costruttori possa presentarsi in pista  con grandi aggiornamenti su delle unità motrici che hanno anche poco margine di evoluzione visto il loro impiego che risale ormai al 2014.

I tifosi italiani sperano in realtà che la Scuderia si presenti già al top e alla pari con gli altri concorrenti alla vittoria finale ma la Formula 1 ha mostrato negli anni di essere molto prevedibile sin dall’inizio delle ultime stagioni, smentendo raramente i pronostici delle vigilia.