F1 | Rodi Basso: “Verstappen per il mondiale”

L’interpretazione e le valutazioni di Rodi Basso ai complicati test di Barcellona delle scorse settimane. L’ex McLaren vede una Red Bull in grande spolvero e in lotta per il mondiale. La Ferrari, invece, nel gruppo centrale. 

di Francesco Svelto |

In vista di Melbourne, primo appuntamento stagionale del mondiale 2020 di F1, stiamo tutti cercando di capire quali possono essere i reali valori in campo, le gerarchie delle forze in gioco che vedremo all’Albert Park. Ma se gurdiamo a qualche giorno fa a Barcellona, di sicuro nessuno di noi è in grado di avere una visione chiara, precisa.

Partiamo del presupposto che tutti hanno cercato di coprirsi, chi più chi meno. Nessun team ha girato al massimo e quando andava bene, un pilota alzava il piede dall’acceleratore poco prima della linea del traguardo. Quando andava bene.

Quando capitava male invece – e ci riferiamo ai top-team soprattutto – le vetture cercavano la perfomance nei cosiddetti microsettori (da non confondersi con i tre macro-settori in cui il tracciato è formalmente diviso e che possiamo ammirare nelle varie grafiche F1-FOM delle qualifiche e tabulati dei live-timing).

Il concetto è che se prendete un singolo macro-settore e lo dividete in più parti, ottenete i micro-settori, ovvero frammenti di qualche decina di metri di pista in cui il pilota era chiamato a spingere per capire il compotamento della vettura e cercare il massimo della prestazione. Da li poi è facile: si aggregano i best-times di ogni microsettore e si tirava fuori il tempo finale.

Solo che il dato reale non era ovviamente quello che vedevamo nelle grafiche bensì era un valore che conoscevano soltanto i team. E noi, dall’esterno, potevamo soltanto fare delle ipotesi più o meno ragionate e valide a riguardo.

Per questo motivo abbiamo avuto il grande piacere di intevistare nella nostra trasmissione Rodi Basso, ex Motorsport Business Director della McLaren F1, che ci ha dato la sua interpretazione sull’argomento:

“Con la doverosa premessa che bisogna capire se cambieranno le specifiche delle macchine in vista dell’Australia, direi che quello che si è visto lo concentrerei sul settore 3 di Barcellona, che è il settore più rappresentativo di ciò che serve per andare forte a Melbourne. Ovvero tanto carico ma anche tanta efficienza e agilità nel cambio di direzione. Concentrandosi li abbiamo visto sicuramente una Mercedes trionfante con un pacchetto impressionante.

Poi c’è Red Bull, che è sicuramente la macchina più vicina a Mercedes se non addirittura più veloce. Se il team continuerà a sviluppare la macchina in maniera determinata e continuerà a portare decimi di secondo, Verstappen ha una forte chance di vincere il campionato quest’anno!

Sulle perfomance delle vetture viste nei test, Rodi Basso ha valutato una aggregazione dei team di F1 in tre macro-gruppi:

Mi riferisco al giro secco di qualifica, quindi alla performance di picco della vettura. Per quanto riguarda le gare, invece, vedremo che i team saranno più vicini tra loro.

Tuttavia, tornando alle perfomance di qualifica, io intravedo tre grandi gruppi: il primo formato da Mercedes e Red Bull, un gruppo centrale con Ferrari, BWT Racing Point, McLaren e Renault ed infine il gruppo finale con il resto dei team. Ho alcuni dubbi su AlphaTauri, non so se appartengono al gruppo 2 o al gruppo 3!”.

Tornando alla Ferrari, poi, Rodi Basso da una valutazione sui segnali positivi visti nei test di Barcellona in termini di passo-gara:

“C’è una grande variabile che nessuno di noi può conoscere: non sappiamo se hanno cercato di coprire o no la perfomance ma analizzando i commenti, loro non parlano di una grande soddisfazione in termini di performance. Non sappiamo se sia una strategia dell’amico Mattia (Binotto, n.d.r.) oppure no.

Ma se guardiamo invece al passo gara, quello mi sembra competitivo! In generale quindi, come passo gara, la Ferrari torna ad essere competitiva ma a ridosso Red Bull e Mercedes. Non abbiamo visto al momento delle chance per essere al di sopra di loro!“.

Intanto il paddock è in viaggio verso lo stato di Victoria in Australia. Una decina di giorni e avremo già il primo responso della pista.

Francesco Svelto