F1 | Honda, decisione presa senza parlare con la Red Bull

Assistiamo a tutti i retroscena che vengono fuori nel post rinvio del GP di F1 che si sarebbe tenuto a Melbourne. Nonostante le pesanti polemiche sul rinvio da parte di Marko e Horner, la fornitrice della scuderia austriaca, afferma di aver preso la decisone prima di consultarsi con i manager RB.

Giorni di caos nel mondo intero a causa del coronaviru, mentre in F1 sono giorni cruciali per la stesura del calendario 2020.

Escono fuori i primi retroscena del rinvio del GP d’Australia della scorsa settimana.

Abbiamo assistito a parole dure da parte dei manager Red Bull che volevano correre il GP, criticando chi si era opposto alla loro volontà.

Alla luce di ciò, sorprendenti le parole rilasciate dalla Honda, fornitrice della scuderia di Milton Keynes, che a quanto pare avrebbe deciso di non correre, senza dis

cutere con Red Bull sulla questione.

Le parole dell’azienda nipponica si scontrano e non poco con le dichiarazioni rilasciate nelle giornate precedenti da Marko e Horner, vista la posizione presa dai membri del team.

Yamamoto, capo del dipartimento Honda ha confessato che la conversazione in seguito avvenuta con Helmut Marko non è stata esente da toni “tranquilli”.

Due prese di posizione totalmente differenti, che potrebbero creare dei conflitti interni, vista la decisione da parte di Honda di non confrontarsi con la scuderia cliente.

Yamamoto ha affermato che la preoccupazione di Marko riguardava in primis la data in cui (se eventualmente ci sarà) verrà recuperato il GP, ma la scelta della Honda è dovuta ad una priorità superiore.

Quella di salvaguardare i clienti e risolvere la situazione il prima possibile.

In tutto ciò fa pensare che non ci sia stato un incontro tra cliente e fornitore su una decisione così importante, poichè, nell’eventualità che il GP si fosse disputato, la Red Bull si sarebbe trovata ipoteticamente senza motore.

Ancor più paradossale se si pensa che i manager della scuderia hanno polemizzato sulle scuderie che non avevano un motore per il GP.

Una situazione questa che difficilmente vediamo in F1 e specialmente tra cliente e fornitore.

Per fortuna (o sfortuna) il GP non si è disputato, altrimenti avremmo assistito ad uno possibile scontro tra Honda e Red Bull.

Nella speranza di rivedere al più presto le monoposto su un circuito di F1.