F1 | Minardi: “Hamilton, rinnovo per altri tre anni con Mercedes!”

Gian Carlo Minardi mette fine alle insistenti voci che hanno visto Lewis Hamilton essere accostato insistentemente alla Ferrari. Il manager di Faenza ha rivelato a Pit Talk che il pilota inglese continuerà con Mercedes per altri tre anni avendo già firmato il rinnovo. 

Neanche è iniziata la stagione 2020 di F1 che già si parla del prossimo anno. E non solo per quella che sarà la rivoluzione regolamentare di cui abbiamo già ampiamente discusso – e di cui continueremo a discutere durante il corso dell’anno data la sua importanza e i suoi impatti sullo sport – ma anche per quanto concerne un altro argomento che diventerà molto caldo nei prossimi mesi e in vista della prossima stagione, ovvero il mercato piloti.

Vettel e Hamilton arriveranno quasi a monopolizzare gli scenari – più o meno suggestivi – che si delineeranno, dal momento che entrambi i piloti sono in scadenza. E per entrambi c’è più di qualche chiacchiericcio a riguardo.

Con Gian Carlo Minardi, sempre graditissimo ospite nella nostra trasmissione, abbiamo discusso anche di questo aspetto e in particolar modo del 6x campione del mondo inglese.

Tante chiacchiere hanno visto l’alfiere della Mercedes protagonista anche in questo inverno che sta passando. In tanti lo hanno già accostato alla Ferrari, con le più autorevoli firme del nostro palcoscenico nazionale che hanno ribadito come qualcosa in più di una semplice trattativa ci sia. O ci sia stata.

Parliamo al passato, si, perché Minardi ha voluto ribadire come – secondo le sue fonti – l’inglese non percorrerà la strada che dalla sede della Mercedes lo porti alle soglie della Scuderia a Maranello. Secondo il manager di Faenza, infatti, Lewis Hamilton ha già rinnovato per altri tre anni con le Frecce d’Argento che, con lui e la sua esperienza, entrerebbero di fatto nella nuova epoca della F1.

“Per quel che mi risulta Hamilton ha già firmato per altri tre anni. Credo che fino al 2023 non ci siano problemi in quel senso. Quasi tutti i primi piloti nei top team sono già accasati, vedi Leclerc, Hamilton e Verstappen. I tre top team hanno i numeri 1 già accasati e la tendenza è la stessa anche per i team minori. Io credo che ci troveremo davanti a una stagione dove ogni pilota dovrà arrivare a guadagnarsi il secondo sedile!”

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Le voci che accostavano Hamilton alla Ferrari in effetti trovavano fondamento per diverse plausibili motivazioni.

La prima riguarda ovviamente lo status dei piloti a Maranello. Se Leclerc è fresco di rinnovo fino al 2024, Vettel – come scrivevamo – è in scadenza di contratto e le prestazioni degli ultimi due anni del tedesco non fanno pensare ad un sicuro ed imminente rinnovo contrattuale. Ecco quindi che – come eventuale rimpiazzo – chi meglio di Hamilton potrebbe impugnare il volante della Ferrari?

L’altra motivazione è di natura politico-finanziaria e riguarda i tentennamenti di Mercedes nell’appoggiare le politiche commerciali future di Liberty Media e del circus in generale. In altre parole, da Stoccarda non è ancora arrivata la firma ufficiale al nuovo Patto della Concordia. Se a questo aspetto poi aggiungiamo che alla Mercedes (inteso come brand global) è in atto una decisa spending review che coinvolgerebbe anche il suo team di F1 (anche se i guadagni del medesimo permettono al team di sopravvivere con risorse proprie), potete capire come le voci del clamoroso trasferimento abbiano trovato solide basi di fondamento.

Tuttavia pare proprio che non sarà cosi. Hamilton e Mercedes entreranno insieme nella nuova era della massima categoria del motorsport mondiale. Sarà la Ferrari a dover capire chi affiancare al suo pupillo, Charles Leclerc.