La F1 è guarita ?

Leclerc-Verstappen, Silverstone, 2019

Dopo il monotono GP di Francia avevo scritto “La F1 è malata”. Oggi, dopo due gare vivaci in Austria ed Inghilterra, devo dire che la F1 sembra guarita. O quasi.

Si, quasi perché mi auguravo che soltanto la Ferrari potesse operare la guarigione invece il merito della “rossa” è soltanto parziale (leggi Leclerc).

Intanto si deve constatare che i tracciati di Zeltweg e di Silverstone sono stati una grande medicina. Piste vere, sulle quali i piloti possono divertirsi e divertire, piste che mettono alla frusta ogni parte della macchina, piste dove chi ha coraggio e tecnica può sorpassare.

E poi due grandi piloti della nuova generazione: Verstappen e Leclerc. Di Verstappen è superfluo parlare. Leclerc invece merita una citazione dopo il Gran Premio di Silverstone.

Charles è stato bravissimo a tirar fuori da una Ferrari migliorata, ma inferiore alla Mercedes, il massimo disponibile, nonostante una discutibile gestione del suo pit-stop. 

Ma più che altro ha dimostrato una aggressività formidabile. Specialmente in quel sorpasso all’esterno della Red Bull di Gasly che mi ha ricordato un sorpasso simile in un contrasto tra due mitici personaggi che hanno fatto la storia della F1.

Parlo di Nelson Piquet ed Ayrton Senna nel Gran Premio d’Ungheria 1986.

Senna era partito dalla pole-position davanti a Piquet e dopo alcuni giri Piquet riuscì ad effettuare il sorpasso all’esterno nel tornante immediatamente successivo al rettilineo del traguardo. In quella curva tra l’altro c’era una leggera pendenza verso l’esterno che rendeva ancor più ostico il tentativo di sorpasso. E fu un capolavoro.

Ecco, a Silverstone, vedendo il sorpasso all’esterno di Leclerc ho ripensato a “quel” sorpasso. E, se ce n’era bisogno, ho avuto la conferma che Leclerc è davvero il pilota del futuro della Ferrari. Cosa difficile da dirsi nel caso di Vettel. Io sono sempre stato un estimatore del pilota tedesco: non si diventa Campione del Mondo quattro volte per caso. Non basta la macchina buona. 

Ma sinceramente la situazione attuale di Vettel è un po’ imbarazzante.