F1 | Germania: Alfa Romeo entrambe a punti, poi penalizzate

L’Alfa Romeo porta a punti entrambe le monoposto in Germania, con Raikkonen settimo davanti a Giovinazzi. Poi dopo qualche ora, ecco che arrivano le penalità di trenta secondi per una mappatura non consentita alla frizione. Hamilton e Kubica entrano nei punti.

L’Alfa Romeo nel GP di Germania riesce a raccogliere un bel bottino, con entrambi i piloti in top-ten. In una corsa a dir poco pazza e ricca di colpi di scena, i piloti del team di Hinwil non si sono fatti trovare impreparati, portando le vetture al traguardo in zona punti. Kimi Raikkonen è giunto settimo al traguardo, davanti al team-mate Antonio Giovinazzi.

Addirittura Raikkonen nelle prime fasi della corsa si era ritrovato in terza posizione, dopo una gran partenza dalla quinta casella. Dietro alle due Mercedes e davanti alla Red Bull di Verstappen.

Poi chiaramente la superiorità tecnica della Red Bull nei confronti della Sauber è emersa anche in condizioni di pista bagnata, con il finlandese che ha dovuto arrendersi prima a Verstappen e poi anche alla Ferrari con Leclerc. Tuttavia il finlandese è stato molto bravo nella prima parte della gara nel tenere dietro la Ferrari di Vettel.

Ma la settima posizione conquistata in un GP così imprevedibile, per Raikkonen vale molto di più dei sei punti conquistati. Perché nel continuo uscire e rientrare della safety car, il finnico si è ritrovato in più di un’occasione indietro. Salvo poi rimontare ad ogni ripartenza. Bravo anche nel non finire a muro in occasione di un’uscita di pista nell’ultima curva del tracciato, fatale per esempio a Leclerc ed Hulkenberg. E per avere quarant’anni “Iceman” guida ancora alla grande. Non a caso è ancora Raikkonen l’ultimo campione del mondo con la Ferrari. Ora l’ex ferrarista ha ben 31 punti in classifica piloti, in ottava posizione. Non male davvero.

Antonio Giovinazzi giunto ottavo, sta dimostrando la sua continua crescita in questa stagione. Il pilota italiano ha conquistato il suo miglior risultato di sempre da quando è in F1, e come per Raikkonen, i punti conquistati valgono molto di più rispetto ai quattro ottenuti nella corsa di ieri. Giovinazzi è stato autore di una gara molto attenta e concreta, con un gran ritmo nel finale della corsa quando la pista si stava asciugando.

Il rinnovo sembra essere sempre più una sola formalità per il nativo di Martina Franca. Qualcosa dev’essersi sbloccato nella mente di Antonio in Austria, quando ottenne il suo primo punto iridato.

Poi, dopo un po’ di ore dal termine della gara, ecco che arriva la doccia fredda per tutto il team: penalità di ben 30 secondi ad entrambe le monoposto. Con Raikkonen e Giovinazzi fuori dai punti. Tale penalità è giunta per via di un’infrazione che riguarda l’articolo 27.1 del regolamento sportivo. In pratica l’articolo afferma che ogni pilota deve guidare “solo e senza aiuti”, ma la mappatura del rilascio della frizione adottata dal team di Hinwil prima del via, avrebbe modificato i tempi di reazione della frizione stessa. Con conseguenti vantaggi rispetto agli avversari.

Davvero un peccato per l’Alfa Romeo Racing, dopo un weekend positivo, quasi sempre con entrambe le vetture in top-ten. Alla fine di tutto Raikkonen e Giovinazzi dopo la penalità di 30 secondi, sono scesi rispettivamente in dodicesima e tredicesima posizione. Facendo salire le due Haas in settima ed ottava posizione, Hamilton in nona e Kubica in decima. A dir poco clamorosa tale sentenza decisa dai commissari.

Ma nonostante tutto, c’è comunque da sorridere in casa Alfa. Il fatto che gli ultimi aggiornamenti apportati in queste ultime gare sembrano funzionare molto bene nella vettura italo-svizzera, lascia ben sperare per il proseguo del campionato. Altrimenti la zona punti non sarebbe un obiettivo così alla portata per il team Alfa Romeo. Il duro lavoro dei tecnici di Hinwil sotto la supervisione del team principali Vasseur sta dando i suoi frutti. Ora tra sette giorni si corre in Ungheria, sul circuito dell’Hungaroring. Sulla carta la pista magiara non dovrebbe favorire la C38, ma all’interno del team c’è ottimismo dopo quanto visto in queste ultime gare. Non potrebbe essere altrimenti d’altronde.

Alberto Murador