Sebastian Vettel ha gettato al vento molti punti in questo mondiale. Il pilota tedesco ha così vanificato le possibilità di poter lottare per il mondiale. Su questo argomento è intervenuto ai microfoni di Pit-Talk Luigi Perna della Gazzetta dello Sport.
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Sebastian Vettel quest’anno ha avuto tra le mani una Ferrari molto competitiva, con la SF71-H capace di giocarsela alla pari con la Mercedes. Anzi, in più di qualche occasione la Ferrari s’è dimostrata addirittura superiore alla casa tedesca. Ciò nonostante il pilota tedesco della rossa non ha sfruttato al meglio la competitività della sua monoposto, consentendo così al rivale Hamilton la conquista del suo quinto titolo mondiale.
Da un lato c’è stata una Mercedes più competitiva nel finale di stagione rispetto alla Ferrari, ma dall’altro lato c’è stato un Vettel che ha commesso troppi errori nel corso della stagione, buttando via molti punti. Un mondiale perso soltanto a due gare dal termine della stagione fa riflettere molto secondo Luigi Perna. Gli errori commessi da Vettel sono stati la chiave della perdita del titolo secondo il giornalista della Gazzetta dello Sport.
“Un mondiale sfumato a due gare dalla fine deve trovare motivazione nei tanti errori commessi da Vettel. Quando la battaglia è così serrata, stretta, certi errori non sono ammissibili. Non te li puoi permettere soprattutto quando dall’altro lato c’è un Lewis Hamilton che non sbaglia un colpo. Ecco perché serviva un Vettel molto più costante, che riuscisse a capitalizzare i risultati che poteva conquistare. Delle vittorie che erano già in cassaforte da un punto di vista teorico, e lottare per i punti quando non si poteva vincere.”
In pratica quello che ha fatto Lewis Hamilton nell’arco di tutta la stagione, come sottolineato da Luigi Perna. Sicuramente si avrebbe avuto un mondiale diverso, che si sarebbe concluso all’ultima gara. La Ferrari, ma soprattutto Vettel devono ripartire da questa stagione che ha insegnato molto alla scuderia del Cavallino Rampante.
Nel 2019 errori così grossolani da parte del pilota tedesco non saranno più ammessi. E se il titolo non dovesse arrivare nemmeno nella prossima stagione, ci saranno sicuramente dei cambiamenti radicali. Sia all’interno del team Ferrari, ma non solo.
Vettel il prossimo anno dovrà dimostrare di saper reggere la pressione all’interno della scuderia, senza dimenticare che avrà un compagno di squadra scomodo che risponderà al nome di Charles Leclerc. Il monegasco è già stato chiaro, non va alla Ferrari per fare il secondo pilota. Vettel quindi, sei avvisato. E come si dice, uomo avvisato, mezzo salvato.
Alberto Murador