Brasile: Hamilton protagonista di una rimonta furiosa

Nel GP del Brasile ad Interlagos è stata clamorosa la rimonta di Lewis Hamilton con la Mercedes. L’inglese partendo dalla pit-lane ha sfruttato appieno le potenzialità della sua W08, arrivando quasi a podio con una strategia perfetta da parte del suo box.

Tra gli MVP di giornata in questo GP del Brasile troviamo sicuramente Lewis Hamilton. Il pilota inglese ha effettuato una strepitosa rimonta partendo dalla pit-lane, giungendo quarto al traguardo a pochi decimi dal podio. Buona parte del merito di questa rimonta va sicuramente al talento del quattro volte campione del mondo, ma anche ad una monoposto settata perfettamente per la gara, ed ad una power-unit nuova montata sulla W08 di Hamilton, e per finire da un’ottima strategia di corsa.

Dopo il botto nel corso delle Q1, i meccanici Mercedes hanno avuto modo di ricostruire una W08 nuova, pensando in ottica gara chiaramente, nonchè montanto una nuova unità motrice sulla vettura dell’inglese.

L’unico svantaggio per Hamilton poteva essere quella di partire dalla pit-lane, invece partendo dalla corsia box il britannico è rimasto fuori dai contatti iniziali a centro gruppo, trovandosi già in quindicesima posizione dopo il primo giro.

Poi dopo qualche giro in regime di safety car, il GP del Brasile è ripartito, con Hamilton che in poche tornate si è ritrovato alle spalle dei migliori, sfruttando al massimo le mescole soft che hanno equipaggiato la sua Mercedes durante il suo primo stint di gara. La gomma gialla ha dimostrato ancora una volta di ben sposare le caratteristiche della W08, con Hamilton capace di girare con gli stessi tempi di quelli davanti a lui equipaggiati con la gomma rossa. Poi a poco meno di trenta giri dal termine l’inglese è rientrato ai box per il cambio gomme, montando la mescola super-soft (quella più prestazionale).

Al rientro in pista il passo tenuto da Lewis Hamilton è stato da qualifica in pratica, capace di tenere un ritmo costante sul 1’11 alto-1’12 basso sino al termine della gara. A pochi giri dal termine del GP del Brasile, Hamilton aveva la possibilità di arrivare a podio, soprattutto dopo essersi sbarazzato di Verstappen con relativa facilità. Ma negli ultimissimi giri della corsa, Raikkonen è stato bravo a respingere gli attacchi del pilota Mercedes, impedendo ad Hamilton di salire sul podio.

Ciò nonostante la gara del brittanico ha dimostrato perchè Hamilton si è laureato per la quarta volta campione del mondo, mandando ancora una volta un messaggio chiaro al team-mate Bottas (oggi secondo). In vista del 2018 è quasi palese che sarà sempre Hamilton ad avere il n°1 all’interno del team.

Sarebbe stato molto interessante vedere l’inglese partire li dalle prime file, probabilmente l’arrivo della corsa sarebbe stato differente.

Ma come ben sappiamo, con i se e con i ma non si va da nessuna parte, specie in F1. Chi avrebbe creduto che Hamilton giocasse in difesa dopo la conquista del quarto titolo, si è dovuto ricredere dopo questa grandiosa rimonta. Ora appuntamento per il finale di stagione ad Abu Dhabi, dove il driver della Mercedes vorrà certamente chiudere l’anno con una vittoria.

Alberto Murador