Carlos Sainz approda alla Renault nell’ambito dell’effetto domino che porterà la fornitura dei francesi a Woking e la Honda a Faenza. Manca solo la conferma ufficiale che non tarderà ad arrivare. L’arrivo dello spagnolo però pone forti dubbi sull’eventuale e clamoroso rientro di Kubica in F1.
di Francesco Svelto | Follow @f_svelto
Per Carlos Sainz si aprono le porte della Renault. Non c’è ancora conferma ufficiale ma dall’Inghilterra, tramite l’autorevole Jonathan Noble, fanno sapere che è tutto fatto. Manca poco per la conferma ufficiale.
L’operazione rientra nel grande domino che coinvolge i team McLaren e Toro Rosso, oltre che i motoristi Honda e Renault. Se quest’ultimo, infatti, dovesse andare a fornire la McLaren, come pare, per la prossima stagione – con buona pace di Fernando Alonso le cui quotazioni di permanenza in F1 si alzerebbero di netto – e la Honda che farebbe la strada al contrario approdando a Faenza, ecco che l’operazione coinvolgerebbe anche i piloti.
Sainz approda ad Enstone e la notizia bomba e che potrebbe esserci il debutto non a Melbourne, nel 2018, ma già dal prossimo GP della Malesia, del 1 ottobre. Jolyon Palmer verrà sacrificato per fare posto al figlo del grande rallista.
Inutile ribadire che le quotazioni del rientro di Robert Kubica con la Renault, in questo contesto, calerebbero nettamente, dal momento che risulta impensabile un Nico Hulkenberg fuori da Enstone dopo appena una stagione con i francesi e con un contratto a lungo termine in vigore.
Tra i termini dell’accordo tra Toro Rosso e Honda, invece, i motoristi porterebbero a Faenza il giapponese Nobuharu Matsushita, che attualmente milita in F2, e che affiancherebbe Daniil Kvyat.
Francesco Svelto