I due piloti Mercedes hanno provato le coperture sperimentali 2018 della Pirelli, sul circuito francese.
Nei giorni scorsi si sono svolti i test programmati da Pirelli, per testare le coperture 2018. Nell’ambito della rotazione prevista tra le varie scuderie, nell’ultima uscita è toccato a Mercedes. Teatro dei test, il Circuit Paul Ricard, tracciato polivalente molto ben adatto a ospitare prove.
I due piloti ufficiali Mercedes, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, hanno girato rispettivamente il 7 e 8 settembre. Mentre il finlandese si era già prestato a test per la Mercedes, Hamilton aveva sempre snobbato l’opportunità, forse per la sua indole di corridore più che di collaudatore. I fatti dei test 2017 però, con Vettel e la Ferrari che hanno tratto vantaggio dai test dell’anno passato, devono aver convinto l’inglese a scendere in pista. Hamilton il 7 settembre ha così completato 114 passaggi sul tracciato francese. Bottas, il giorno successivo, ha completato 109 giri. I due piloti ufficiali si sono così dimostrati autentici stacanovisti, lavoratori instancabili al servizio di Mercedes e soprattutto di Pirelli.
Come da prassi, Pirelli non ha rivelato i dati dei test, che saranno utili solo a sviluppare le coperture. E’ molto probabile che i dati saranno rivelati solo a stagione conclusa, per non fornire vantaggi. Restano infatti altre due sessioni di prove, una il 31 ottobre/1 novembre a Città del Messico, protagoniste Sauber e Force India, e il 14/15 novembre a Interlagos la Mclaren. Infine, dopo il GP di Abu Dhabi il 27 novembre, i team proveranno tutti insieme le coperture Pirelli per decidere in via definitiva l’allocazione dei pneumatici 2018.
Fare test così estensivi è una cosa positiva. In passato, infatti, le gomme Pirelli erano congelate per la mancanza di test. Questo impediva all’azienda italiana di fornire un prodotto all’altezza. Ora invece la disponibilità di test consente uno sviluppo adeguato delle coperture. E’ utile notare, inoltre, che la Mercedes può trarre un vantaggio da questi test. Le Castellet, infatti, tornerà nel Circus dopo 28 anni di assenza, e il team tedesco potrà già avere dati utili da riportare l’anno prossimo.