La Russia incorona lo zar Nico Rosberg, autore di una gara eccellente e dominata dall’inizio alla fine. Caos al via, con Vettel subito fuorigioco e coinvolto in ben tre contatti con Daniil Kvyat. Del caos ne approfitta Hamilton che rimonta fino alla piazza d’onore. Raikkonen chiude il podio, terzo.
di Francesco Svelto | Follow @f_svelto
Quattro su quattro per Nico Rosberg. Il leader del mondiale sale a quota 100 punti in classifica piloti (100% dei punti conquistabili) dominando una gara, a Sochi, mai messa in discussione.
La gara è stata apparentemente piatta soltanto per Rosberg. Al via, infatti, c’è stata tanta bagarre e dei contatti tra il centro e la fine del gruppo. Il più importante ha visto coinvolto Sebastian Vettel e la Ferrari. La gara del tedesco è durata soltanto due curve. Appena dopo la partenza, infatti, Vettel iniziava ad approcciare la curva 2 quando è stato tamponato da un Kvyat che ha ritardato tantissimo la frenata. La botta, presa tra il diffusore e la ruote posteriore destra, ha scomposto la Ferrari che non è andata in testacoda subito soltanto perchè, alla sua sinistra, c’era Daniel Riccardo che l’ha colpita in controbalzo.
Già dopo questo contatto la SF16-H del tedesco appariva seriamente danneggiata nella parte posteriore, con la gomma citata sopra che iniziava già a perdere pressione. Nel grande curvone verso sinistra del tracciato russo, poi, perdendo velocità, Vettel è stato nuovamente tamponato, ad una velocità decisamente sostenuta, dallo stesso Kvyat. Questo nuovo contatto ha mandato in testacoda la Ferrari n.5 che è stata definitivamente estromessa dalla gara andando a sbattere nelle protezioni esterne.
I molteplici detriti in pista hanno reso necessaria la safety-car. La vettura di sicurezza non ha fatto bene a Kimi Raikkonen che, alla ripartenza, ha perso la posizione – fino a quel momento era secondo dietro Rosberg – a favore di Bottas. La battaglia tra i due finlandesi continua per qualche giro (alla fine la vincerà il ferrarista avvantaggiato da un errore del rivale) ma chi ne approfitta è soprattutto Lewis Hamilton che, dopo una fuoriosa rimonta nei primi giri, riesce a sopravanzare entrambi e portarsi dietro Rosberg. L’inglese si avvicinerà al tedesco ma mai più di tanto, con Rosberg che sembra gestire agevolmente il suo ritmo di gara.
La gara procede senza particolari colpi di scena. Nelle posizioni subito dopo la quarta, i grandi protagonisti sono Fernando Alonso e Kevin Magnussen, autori entrambi di una bellissima prestazione. La McLaren Honda, in particolare, arriva con entrambe le vettura in top-ten, cosa che non accadeva da Budapest dello scorso anno.
L’ordine di arrivo del GP di Russia 2016 :
POS. | DRIVER | COUNTRY | TEAM | TIME |
---|---|---|---|---|
1 | NICO ROSBERG | GER | MERCEDES | 1:32:41.997 |
2 | LEWIS HAMILTON | GBR | MERCEDES | +25.022s |
3 | KIMI RÄIKKÖNEN | FIN | FERRARI | +31.998s |
4 | VALTTERI BOTTAS | FIN | WILLIAMS | +50.217s |
5 | FELIPE MASSA | BRA | WILLIAMS | +74.427s |
6 | FERNANDO ALONSO | ESP | MCLAREN | +1 lap |
7 | KEVIN MAGNUSSEN | DEN | RENAULT | +1 lap |
8 | ROMAIN GROSJEAN | FRA | HAAS | +1 lap |
9 | SERGIO PEREZ | MEX | FORCE INDIA | +1 lap |
10 | JENSON BUTTON | GBR | MCLAREN | +1 lap |
11 | DANIEL RICCIARDO | AUS | RED BULL RACING | +1 lap |
12 | CARLOS SAINZ | ESP | TORO ROSSO | +1 lap |
13 | JOLYON PALMER | GBR | RENAULT | +1 lap |
14 | MARCUS ERICSSON | SWE | SAUBER | +1 lap |
15 | DANIIL KVYAT | RUS | RED BULL RACING | +1 lap |
16 | FELIPE NASR | BRA | SAUBER | +1 lap |
17 | ESTEBAN GUTIERREZ | MEX | HAAS | +1 lap |
18 | PASCAL WEHRLEIN | GER | MANOR | +2 laps |
NC | MAX VERSTAPPEN | NED | TORO ROSSO | DNF |
NC | SEBASTIAN VETTEL | GER | FERRARI | DNF |
NC | NICO HULKENBERG | GER | FORCE INDIA | DNF |
NC | RIO HARYANTO | INA | MANOR | DNF |
Francesco Svelto
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