F1 alla ricerca del “motore standard”

foto: Racecar Engineering

13 novembre 2015 – L’organo di governo ufficiale della F1, la FIA, ha ufficialmente avviato il processo di ricerca di un potenziale fornitore di motore alternativo dal 2017. I nuovi motori potrebbero avere architetture differenti, saranno più economici e dedicati ai team indipendenti. La decisione arriva dopo svariati tentativi falliti di limitare il costo delle unità di potenza attuali.

 

Bernie Ecclestone e Jean Todt stanno spingendo forte per avere da qui a due anni la disponibilità di motori da fornire ai team più piccoli e con oneri nettamente inferiori. I nuovi propulsori dovrebbero essere forniti da un’azienda esterna (cioè non uno dei costruttori attualmente impegnati nel campionato del mondo).

Questi il punto saliente del comunicato FIA:

“La FIA ha deciso di lanciare una consultazione fra i costruttori di motori al fine di identificare, per gli anni 2017, 2018 e 2019, un produttore di motori alternativo che avrà il diritto della fornitura ai concorrenti iscritti al campionato mondiale delle suddette stagioni del campionato”.

Il bando sarà regolamentato dalla legislazione francese ed eventuali fornitori interessati hanno tempo fino al 23 novembre per rispondere all’appello della FIA, con lo stesso organo di governo che verificherà le competenze e le capacità del fornitore per produrre il motore tramite un accurato dossier che sarà fatto pervenire entro tale data.