F1 | Piomba il gelo tra Alonso e Mattiacci

22 settembre 2014 – Sembra una seria spaccatura quella che divide, ad oggi, Fernando Alonso e Marco Mattiacci, stando a quel che riporta parte della stampa italiana.

Alonso e la Ferrari, ultimamente, sono alla ribalta della cronaca sportiva per voci di corridoio e dichiarazioni che si susseguono. E’ di stamattina un titoletto apparso sulla Gazzetta dello Sport che, letto cosi, potrebbe far saltare dalla sedia tifosi ferraristi e della F1 in generale:

“Alonso resta alla Ferrari, per ora!”

Tanto per cambiare, si discute sempre lo stesso quesito: Fernando Alonso sarà ancora un pilota della Ferrari per il 2015?

mattiacci_gerIl quotidiano sportivo rosa stamattina parla di un Mattiacci che definisce se stesso come un “rappresentate di discontinuità”. Per affrontare le nuove sfide e tornare al vertice, soprattutto considerando dove si trova la Ferrari in quanto a competitività allo stato attuale, il direttore della GeS ritiene che si debba avere coraggio di fare scelte coraggiose, anche se magari non sono condivise e apprezzate da tutti. Riferimento a qualcuno in particolare? Probabilmente si. Ad ogni modo Marco Mattiacci questa volta vi è andato giù pesante.

Se partiamo dal presupposto che Alonso le sue frecciatine alla Ferrari continua a mandarle, (vedi la sua “Il mio compagno è finito a 45 secondi da me!” subito dopo la corsa di ieri), il management della Rossa inizia a cambiare strategia e rispondere a tono. Mattiacci, nella fattispecie, interrogato per l’ennesima volta sul futuro a breve termine dello spagnolo, usa sempre lo scudo del contratto che lega l’asturiano a Maranello fino alla fine della stagione 2016 ma c’è un ma: per la prima volta, infatti, si afferma ufficialmente che c’è una discussione in atto per “la ridefinizione del rapporto”. In sostanza si parla del rinnovo contrattuale e non è una sorpresa che Alonso, in piena estate, abbia dettato le sue condizioni alla Ferrari a delle cifre che erano state definite immorali (ma tutte da verificare, leggi approfondimenti qui).

Senza andare troppo nel dettaglio sui possibili scenari futuri (Alonso tentato dalla Honda o dalla Red Bull o anche su chi eventualmente potrebbe sostituirlo), la cosa certa è che Alonso ne ha abbastanza del grado di competitività – attualmente basso – della Ferrari. Ha 33 anni e vuole vincere ancora altre gare ed altri titoli mondiali. La Ferrari, al momento, questa cosa non gliela può garantire. Ecco quindi come le frasi di circostanza, la politica, la diplomazia ed anche i contratti stessi possono tranquillamente vacillare all’ombra di una crisi di rapporti che, tra Alonso e la Ferrari, c’è eccome. Chi non la vede è solo perchè non vuol vederla.