F1 | La “difficile” estate di Fernando Alonso

6 agosto 2014 – Il mondiale di F1 è forma per la pausa estiva, ma mai come in questi giorni sembra si stia correndo per un traguardo quanto mai ambito. Due i principali concorrenti, la Ferrari e la Honda. Ed il “trofeo” in palio sembra la possibilità di ottenere quello che al momento è il miglior pilota in circolazione: Fernando Alonso.

alonsoQualche giorno fa, era stato Leo Turrini a parlare di un’offerta faraonica formulata dalla Honda al pilota asturiano. Il noto giornalista, in un intervento che vi riproponiamo qui sotto, riporta anche di alcune voci che indicherebbero la data del 20 agosto come il termine ultimo che la Honda ha posto ad Alonso per accettare o meno l’offerta propostagli. Un offerta che secondo altre fonti sarebbe di ben 50 milioni di euro a stagione.

Ma ad alimentare le voci che sembrano ormai rincorrersi da tempo sul futuro dello spagnolo in rosso, è la richiesta che Alonso avrebbe formulato alla Ferrari per restare praticamente fino a fine carriera. Il rinnovo infatti richiesto dal pilota sarebbe un prolungamento per gli anni 2017- 2018 e 2019 alla cifra di 35 milioni di euro a stagione!

Ciò che fa pensare è la tempistica della richiesta avanzata ai vertici di Maranello nel momento proprio in cui si parla di un offerta “faraonica” da parte della Honda.

E’ tempo di vacanza per tutti in questo periodo, evidentemente non per chi, a ragione, discute di cifre da capogiro che porterebbero nelle tasche di un solo driver la bellezza di oltre 100 milioni di euro in tre anni, esclusi poi eventuali premi e sponsorizzazioni.

Come dice Turrini presto sapremo cosa deciderà Alonso, perchè di tante voci che si rincorrono in questo periodo, una sola è certa, quella che vede lo spagnolo, ora in vacanza,  ad un bivio (forse l’ultimo della sua carriera) e quindi alle prese con la decisione che segnerà definitivamente la sua carriera di pilota in F1. Inutile pertanto esprimersi in pronostici e previsioni, quando probabilmente, neanche i diretti interessati sono certi delle proprie decisioni.