Barcellona 11 maggio 2014 – In gara come in qualifica, la classifica non cambia, doppietta Mercedes poi Ricciardo e Vettel. Fernando Alonso sesto, Raikkonen doppiato settimo.
La F1 torna in Europa con il Gran Premio di Spagna senza troppe emozioni ne spettacolo. Come previsto la Mercedes centra ancora la doppietta con la quarta vittoria consecutiva di Lewis Hamilton e l’ennesimo secondo posto di Nico Rosberg. Le frecce d’Argento già scavano un gap enorme in classifica costruttori e non solo, in gara non c’è stata partita, dominio totale come in qualifica. Poco e nulla per gli avversari, a risentirne è lo spettacolo praticamente nullo. Chiude il podio Daniel Ricciardo finalmente premiato ufficialmente dopo l’illusione dell’Australia, quarto Sebastian Vettel autore di una gara spettacolare dal quindicesimo posto, si può dire che gli unici sorpassi degni di nota sono i suoi. Male le Ferrari che si scambiano rispetto al sabato, Fernando Alonso sesto, Kimi Raikkonen addirittura doppiato settimo.
Rispetto alla Cina e all’iniezione di fiducia con il primo podio stagionale, il passo indietro è enorme, F14-T parsa addirittura peggiorata rispetto a Shangai, incapace di tenere il passo di Ricciardo, Bottas e Grosjean nella prima parte di gara per poi superare con entrambe la Lotus solo a metà gara, troppo il tempo perso dietro una vettura che sulla carta dovrebbe essere inferiore visto l’inizio di stagione disastroso. Ci si aspettava molto di più dalla prima tappa in casa, ovvero in Europa, le migliorie tecniche non hanno funzionato del tutto come già detto da Alonso a fine sessione di qualifica proprio ieri.
L’asturiano centra il peggior risultato in carriera nel Gran Premio di Spagna, gran premio di casa che quasi sempre lo aveva visto protagonista fino allo scorso anno con la vittoria strameritata davanti al suo pubblico, forse l’ultima volta i una Ferrari in forma. Tanta delusione e consueta voci di mercato che non aiutano. Ottantasette secondi di distacco da Hamilton, unica soddisfazione, il sorpasso sul compagno Raikkonen valevole per la sesta posizione . “Sicuramente vorresti fare sempre meglio. Il nostro passo gara troppo lento rispetto ai migliori. Abbiamo lottato con la macchina, dobbiamo migliorare per le prossime gare.”
Forse la miglior gara da inizio stagione per Kimi Raikkonen, perlomeno la prima parte quando riesce a star davanti ad Alonso e occupa saldamente la quinta piazza, per il resto è un Kimi nervoso con la vettura, senza feeling come da inizio stagione, finisce addirittura doppiato dalle Mercedes e dietro al compagno idolo di casa. “Essere doppiato non cambia nulla, è questa la vettura, passiamo il tempo a lottarci, siamo lenti. E’ Così.”
In Canada si attende una vettura totalmente nuova, un F14-T evo per puntare almeno a stare con le Red Bull che, come dimostrato oggi da Vettel e Ricciardo, sono i primi dei normali dopo la stratosferica Mercedes. Una cambiamento radicale da Maranello è necessario per non buttare al vento una stagione che già al quinta gara sembra segnata.
