F1 | Lotus a due facce: Grosjean sul podio, Raikkonen 5°

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Suzuka, 13 ottobre 2013 – Gran Premio del Giappone a due facce per il team Lotus che chiude questo week-end con Romain Grosjean sul podio e Kimi Raikkonen soltanto quinto a quasi quaranta minuti dal suo compagno di squadra.

Autodromo Nazionale di Monza, Monza, Italy.6th September 2013.Kimi Raikkonen, Lotus E21 Renault.World Copyright: Steven Tee/LAT Photographic.ref: Digital Image _14P0561Nessuno se l’aspettava, eppure Romain Grosjean, con un’ottima partenza che gli ha permesso di scavalcare al via le due Red Bull di Vettel e Webber, ha guidato il gruppo per tutta la prima parte della gara, sognando per un po’ l’arrivo della sua prima vittoria in F1. In seguito al “gioco di strategie” messo in atto dal team di Milton Keynes, il francese si è dovuto però accontentare di un terzo posto, portando comunque alla squadra ben 15 punti che la rimettono in gioco per la lotta del secondo posto nei costruttori.

Una gara tutta in attacco quella di Grosjean che si è giocato la vittoria fin dalla partenza, definita dallo stesso pilota “una delle migliori”. “Appena ho mollato la frizione mi sono subito accorto che era buona e ho detto ‘dai dai, continua, spingi!!’; – ha continuato – è stata veramente straordinaria (la partenza, nrd) e poi quando sei in testa le cose sono sempre più semplici”.

Rimasto comunque contento del suo terzo posto finale qui sul circuito di Suzuka, in conferenza stampa FIA, Romain Grosjean ha ammesso veramente di aver sognato l’arrivo della sua prima vittoria in Formula 1. “A essere sincero, pensavo che oggi  fosse arrivato il giorno della mia prima vittoria in F1 e quando ho visto che il mio passo era ai livelli di Mark, ho pensato che la macchina oggi era ottima perché andava tutto alla perfezione”, ha spiegato. “Le cose si sono complicate quando abbiamo montato le Prime in quanto il degrado non era più lo stesso ed era anche più difficile guidare”.

“Nell’ultima parte di gara ho perso molto tempo con  i doppiati e questo ci ha chiaramente penalizzati poiché la mia vettura era al limite e avevo perso anche un po’ di carico. Quindi all’uscita della chicane ho patinato un po’ e Mark è riuscito a passarmi. E’ stato un peccato aver perso una posizione ma non fa nulla, credo che la cosa positiva di questo week-end è che sono riuscito ad impegnarmi e questo è buono per noi”.

Se da una parte la Lotus e sorride per il podio conquistato dalla “seconda guida”, dall’altra è rimasto l’amaro in bocca per il quinto posto conquistato da Kimi Raikkonen, nonostante il grande passo dimostrato dalla E21 qui a Suzuka. “Una gara normale”, questo è stato il primo commento di Iceman al termine del Gp del Giappone. In partenza ho pattinato un po’, perdendo delle posizioni ma poi sulla distanza ho trovato un buon ritmo, riuscendo quindi a raccogliere qualche punto e trovando molto guidabile la monoposto. Purtroppo i problemi sono nati in qualifica, difficile fare meglio di così partendo dalla quinta fila”.

Nonostante però la sua gara in sottotono, il finlandese è riuscito comunque a portare a casa un sorpasso al limite ai danni della Sauber di Hulkenberg che gli ha permesso quindi di chiudere in quinta posizione.“Non ero molto veloce sul dritto, l’unico modo di passare la Sauber era quello di incollarmi a Nico prima della chicane. Per fortuna ci sono riuscito!!”, ha così concluso.