F1 | Alonso: “C’è stato un malinteso con Montezemolo”

Spa-Francorchamps, 22 agosto 2013 – Durante l’incontro con la stampa, Fernando Alonso ha ammesso che il rimprovero di Montezemolo avuto in seguito alle dichiarazioni post gara a Budapest, è stato causato da un malinteso. Riguardo poi al campionato, lo spagnolo ha spiegato che per vincere il titolo mondiale la squadra non dovrà più commettere nessun errore.

Dopo quasi un mese dall’ultimo Gran Premio disputatosi in Ungheria, nel consueto incontro con i media nel paddock di Spa-Francorchamps, Fernando Alonso ha spiegato che il rimprovero avuto da Montezemolo in seguito alle dichiarazioni rilasciate proprio al termine della gara ungherese c’è stato a causa di un malinteso che è stato per ora risolto.

Infatti a fine gara lo spagnolo, ai microfoni delle televisioni italiane, aveva detto che per il suo compleanno avrebbe voluto una vettura competitiva come quella dei suoi rivali (come la RB9 di Sebastian Vettel, nrd). Una dichiarazione che di certo ha infastidito molto il presidente di Maranello ma come ha spiegato Alonso nella conferenza stampa del giovedì, si è trattato tutto di un malinteso.

Penso che era errata l’informazione proveniente dal presidente”, ha detto Alonso ai media presenti a Spa. “Abbiamo rivisto tutte le conferenze stampa in questi giorni – con i registratori, ecc… così da poter controllare quello che dici – e niente era diverso da qualsiasi altro Gp. Ho provato a incoraggiare la squadra per fare il meglio per il team e per le nostre performance”.

Lui è il padre di questa famiglia, la Ferrari, ed è un grande motivatore. Lui ci ha detto cosa esattamente quello che si aspetta da noi e cosa vuole da noi”.

Oltre alle frecciatine lanciate da Alonso alla Ferrari a causa delle scarse prestazione della F138, durante il Gran Premio di Ungheria si vociferava che il bi-campione del mondo avrebbe avuto modo di sostituire Webber in Red Bull a partire dal 2014. Un’indiscrezione subita negata da Nando che ha ammesso di voler rimanere in Ferrari ancora per molto tempo.

Penso che il presidente sia una persona molto intelligente per separare ciò che è un rumour e ciò che può essere vero”, ha detto Alonso. “Stiamo entrambi in Formula 1 da molto tempo e sappiamo che la pausa estiva significa in termini di indiscrezioni in modo che non ci fossero domande”.

Riguardo all’episodio avuto a fine luglio, Alonso crede come l’attenzione dei media sulla Ferrari possa avere delle conseguenze di osservazioni che per altri team potrebbero passare inosservati. “In tutto quello che facciamo, le ripercussioni che si hanno in Ferrari non saranno mai uguale a  quellea di un’altro team”, ha spiegato lo spagnolo.

Lo si è visto nel Young Test di Silverstone. Ho detto solo che non avrei partecipato a questi test oerchè non c’era niente da provare e non vi era nessuna possibilità di modificare la vettura. Dopo le mie parole la stampa ha detto: ‘Alonso crea grandi polemiche contro la Ferrari, contro la Pirelli e contro il mondo!”.

“Anche Kimi e i due piloti della McLaren non hanno preso parte ai test ma nessuno li ha considerati. Questo è il prezzo da pagare quando stai in Ferrari e il presidente me lo ha detto. Inoltre noi facciamo ben quattro conferenze stampa in tre lingue diverse (spagnolo, italiano e inglese, nrd”, di cui due non sono nella mia lingua madre, quindi è normale che ci possono essere degli errori.”

Infine Alonso ha parlato delle sue aspettative per i prossimi Gp e spera che la squadra non commetti più nessun errore. “Quello che dobbiamo fare è concentrarci sulla corso, perchè dobbiamo essere uniti per vinceree questo campionato. Tutta la squadra deve andare nella giusta direzione e bisognerà prestare soprattutto la massima attenzione alla macchina per non commenttere più errori”, ha così concluso Fernando.