F1 | GP USA: Austin, che gara possiamo attenderci

La Mercedes dimostra ancora una volta la sua superiorità in qualifica è pronta a ripetersi anche in gara, ma dovrà guardarsi le spalle da una Red Bull che ha dimostrato di avere le carte in regola per infastidire il dominio della casa tedesca. Leggermente attardate le due Ferrari. Ad Austin sarà dura.

di Francesco Saverio Falco  

Le qualifiche di ieri ci lasciano in eredità una Mercedes inavvicinabile, capace con entrambi i piloti a far segnare il giro record della pista, agguantato, nel finale, da Hamilton con un favoloso 1’34”999 che consentirà al piota britannico di partire dalla pole position nella gara di oggi, partenza quando in Italia saranno le 21.00. La netta superiorità della casa tedesca permette agli ingeneri di decidere sin dalla Q2 la mescola migliore con la quale presentarsi sulla griglia di partenza: essendosi qualificati per l’ultima sessione con il compound giallo, le frecce d’argento potranno optare per una strategia molto conservativa con gomme medie nuove (in totale entrambi in Mercedes ne hanno due a disposizione, oltre ad un set di gomme soft) da utilizzare negli ultimi due stint.

Situazione completamente differente per i due piloti della Red Bull, dal momento in cui Ricciardo, così come le due Ferrari, ha guadagnato la Q3 montando il pneumatico più morbido; mentre Verstappen, senza qualche rischio, ha deciso di seguire in fotocopia la scelta del muretto Mercedes. Scelta abbastanza scontata da parte della Ferrari sia perché non avrebbe avuto il potenziale per qualificarsi nella top ten con la mescola soft sia perché la SF16-H riesce a sfruttare meglio in gara i compound più morbidi, per la quale si potrà prevedere una strategia a due soste dove il duo Vettel-Raikkonen potrà indossare i due set di gomme gialle nuove.

austinOggi sul circuito di Austin sarà sifficile vedere un utilizzo della mescola media da parte della casa italiana, nonostante ne abbia uno completamente nuovo, dal momento in cui non è mai stata provata nel corso del week-end. Situazione analoga per il pilota australiano della Red Bull Daniel Ricciardo, mentre il compagno di squadra Max Verstappen potrà godere di ampia scelta, essendo l’unico pilota dei top team ad aver salvato un set di gomme nuove per ogni tipologia di compound. Le libere del venerdì hanno confermato la supremazia della Mercedes nel passo gara, soprattutto con il pneumatico più duro, anche se la RB12 di Daniel Ricciardo si è dimostrata molto competitiva, specialmente con quelli più morbidi, riuscendo a segnare tempi molto regolari e migliori del duo Rosberg-Hamilton.

Austin sembra indigesta per la casa di Maranello. Infatti la Ferrari è attardata: al momento risulta essere la terza forza in gara, anche se i due piloti non hanno avuto la possibilità di provare un buon passo gara, causa l’elevato numero di vetture presenti in pista. Proprio il traffico può risultare abbastanza determinante, siccome coloro che partiranno con le super soft, saranno costretti a sostituirle dopo pochi giri, (le Pirelli prevedono un primo stint di 6-7 giri), con il rischio di rientrare nel mezzo del gruppone.