F1 | McLaren, le novità della MCL35M in azione in Bahrein

Prime uscite in queste giornate di test F1 molto positive per la MCL35M, sensazioni buone anche per Daniel Ricciardo, per la prima volta a bordo della monoposto papaya.

La McLaren, che da quest’anno monta una Power Unit Mercedes, sembra promettere bene già dai test. Difficile trarre delle conclusioni concrete da queste prove, ma le sensazioni sembrano essere positive, a conferma anche di ciò che dicono i piloti.

Occhi puntati sulla scuderia di Woking che ha apparentemente portato una monoposto molto simile a quella dell’anno precedente, ma che nasconde interessanti novità. Una di queste è la realizzazione di un fondo che permette alla vettura di avere un carico aerodinamico maggiore rispetto alla monoposto precedente, fondo che ha fatto discutere molto sotto l’aspetto della legalità.

Da tenere d’occhio anche i diffusori e l’ala posteriore, in parte rivista, la quale permette di ottenere un controllo del flusso dell’aria ottimale nella parte inferiore della monoposto. Fondamentale anche il contributo del neo arrivato Daniel Ricciardo, protagonista nelle prime giornate di test con un primo tempo assoluto, si è detto soddisfatto del primo approccio con la nuova monoposto.

“E’ sempre difficile capire a che punto si è, sono solo test. Ma sono state finora delle buone giornate. Sono contento.”

Ricciardo ha concluso con il miglior tempo sia nel primo che nel secondo giorno di test in Bahrein, rispettivamente con 1’32”203 e con 1’32”215. Tempi indicativi, ma è pur sempre qualcosa da cui partire e fare riferimento.

Il pilota australiano in questa nuova avventura ha l’occasione di poter dimostrare quanto vale e, magari, tornare anche a lottare per il titolo (non necessariamente in questa stagione). Le novità non mancano in casa McLaren a partire dalla power unit che dovrebbe dare più affidabilità, ma soprattutto più potenza alla MCL35M, come non mancano le aspettative, sicuramente alte dopo aver raggiunto il terzo posto costruttori nella stagione F1 2020.

La McLaren ha tutte le intenzioni di lottare per ritagliarsi il ruolo di terza forza del mondiale e se i test non sono un bluff, dovremo abituarci a vedere la monoposto papaya più spesso nella parte alta della classifica.